Cos'è mosfet?
MOSFET (Metal-Oxide-Semiconductor Field-Effect Transistor)
Il MOSFET, o transistore a effetto di campo metallo-ossido-semiconduttore, è un tipo di transistore a effetto di campo (FET) ampiamente utilizzato nell'elettronica digitale e analogica. Funziona controllando la conduttività di un "canale" tra due terminali, chiamato drain e source, applicando una tensione a un altro terminale, il gate.
Struttura e Funzionamento:
I MOSFET sono costruiti su un substrato semiconduttore (solitamente silicio) e comprendono quattro terminali principali:
- Gate (G): Il terminale di controllo. Una tensione applicata al gate crea un campo elettrico che influenza la conduttività del canale.
- Source (S): Uno dei terminali del canale, da cui gli elettroni (nei MOSFET a canale N) o le lacune (nei MOSFET a canale P) "originano".
- Drain (D): L'altro terminale del canale, dove gli elettroni (nei MOSFET a canale N) o le lacune (nei MOSFET a canale P) "arrivano".
- Body/Substrate (B): Il substrato semiconduttore su cui è costruito il MOSFET. Solitamente collegato al source per semplificare il circuito.
Tipi di MOSFET:
Esistono due tipi principali di MOSFET, classificati in base alla polarità del canale e al modo in cui conducono:
- MOSFET a canale N (NMOS): Il canale conduce quando la tensione del gate è sufficientemente positiva rispetto alla tensione del source. Per saperne di più sui concetti di base, visita https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Transistor%20ad%20Effetto%20di%20Campo.
- MOSFET a canale P (PMOS): Il canale conduce quando la tensione del gate è sufficientemente negativa rispetto alla tensione del source.
Inoltre, i MOSFET possono essere classificati in base alla loro modalità di funzionamento:
- MOSFET a Enhancement-mode (ad arricchimento): Il canale non conduce quando la tensione del gate è zero. Richiede una tensione di gate per arricchire il canale di portatori di carica e consentire la conduzione.
- MOSFET a Depletion-mode (a svuotamento): Il canale conduce quando la tensione del gate è zero. Richiede una tensione di gate per svuotare il canale di portatori di carica e ridurre la conduzione.
Modalità di Funzionamento:
Un MOSFET può operare in diverse regioni, a seconda delle tensioni applicate:
- Cut-off (Interdizione): Il MOSFET è spento e non conduce corrente.
- Triode/Linear (Triodo/Lineare): Il MOSFET si comporta come una resistenza variabile controllata dalla tensione di gate.
- Saturation (Saturazione): Il MOSFET agisce come una sorgente di corrente controllata dalla tensione di gate. Questa modalità è comunemente usata per l'amplificazione. Per approfondire il concetto di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Corrente%20elettrica.
Applicazioni:
I MOSFET sono componenti fondamentali in una vasta gamma di applicazioni elettroniche, tra cui:
- Microprocessori e Memorie: Utilizzati per costruire porte logiche e celle di memoria.
- Amplificatori: Utilizzati per amplificare segnali audio e video.
- Alimentatori switching: Utilizzati per convertire la tensione in modo efficiente.
- Controllo di potenza: Utilizzati per controllare motori, luci e altri carichi.
Vantaggi dei MOSFET:
- Elevata impedenza di ingresso: Richiede una corrente di gate molto bassa per il controllo.
- Bassa dissipazione di potenza: Soprattutto quando opera in modalità di commutazione.
- Alta velocità di commutazione: Adatto per applicazioni ad alta frequenza.
- Facile da fabbricare: Relativamente semplice da integrare in circuiti integrati.
Considerazioni Progettuali:
- Tensione di soglia (Vt): La tensione di gate minima necessaria per attivare il MOSFET.
- Transconduttanza (gm): Una misura della capacità del MOSFET di controllare la corrente di drain in risposta alle variazioni della tensione di gate.
- Capacità parassite: Le capacità tra i terminali del MOSFET possono limitare la velocità di commutazione.
Per una comprensione più ampia dei circuiti elettronici puoi visitare https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Circuito%20elettronico.