Cos'è malala?

Malala Yousafzai è una giovanissima attivista e scrittrice pakistana, nata l'11 luglio 1997 a Mingora, nel distretto di Swat, in Pakistan. È diventata celebre a livello internazionale per la sua lotta per i diritti delle donne e l'accesso all'istruzione per le ragazze.

Malala è cresciuta in una famiglia che sosteneva l'importanza dell'istruzione, in particolare per le ragazze. Da bambina, ha frequentato una scuola gestita dal padre, che era anche un attivista per l'istruzione. A partire dai 10 anni, Malala ha iniziato a scriverne sul suo blog sotto uno pseudonimo per la BBC urdu, descrivendo le difficoltà e il pericolo di vivere sotto il regime talebano nella valle dello Swat, che cercava di proibire l'istruzione per le ragazze.

Nel 2012, all'età di 15 anni, Malala è stata oggetto di un tentativo di omicidio da parte dei talebani, che l'hanno colpita alla testa su un bus mentre tornava a casa dalla scuola. Dopo aver trascorso un periodo in ospedale in Pakistan, è stata trasferita a Birmingham, in Inghilterra, per ricevere cure specialistiche. Ha superato l'attentato e si è dedicata ancora più intensamente alla sua campagna per l'istruzione.

Malala è diventata un simbolo mondiale della lotta per i diritti delle donne e l'accesso all'istruzione. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Nobel per la pace nel 2014, diventando la più giovane vincitrice di tale onorificenza. Nel 2018, ha anche lanciato Malala Fund, un'organizzazione a scopo di lucro che si impegna a garantire l'istruzione a tutte le ragazze.

La storia di Malala è stata documentata nel libro "Io sono Malala", pubblicato nel 2013, scritto in collaborazione con la giornalista Christina Lamb. Questo libro ha contribuito a diffondere ulteriormente la sua storia e il suo messaggio in tutto il mondo.