Cos'è magnetite?
La magnetite (Fe₃O₄) è un minerale di ossido di ferro e uno dei principali minerali di ferro. È ferrimagnetica e viene attratta da un magnete; è stato infatti chiamato per questa proprietà. La magnetite è l'ossido di ferro più magnetico in natura e si trova come cristalli ottaedrici e dodecaedrici.
Caratteristiche Principali:
- Formula Chimica: Fe₃O₄ (Ossido di Ferro(II,III))
- Sistema Cristallino: Cubico (Isometrico)
- Colore: Nero, nero ferroso
- Lucentezza: Metallica, submetallica
- Striscio: Nero
- Durezza: 5.5 - 6.5 sulla scala di Mohs
- Densità: 5.15 - 5.18 g/cm³
- Magnetismo: Ferrimagnetico (fortemente magnetica)
- Origine: La magnetite si forma in una varietà di ambienti geologici, tra cui rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Può anche formarsi come risultato di processi biologici.
Utilizzi:
- Minerale di ferro: Utilizzata come fonte primaria di ferro per la produzione di acciaio.
- Pigmento: Utilizzata come pigmento nero in vernici, inchiostri e toner.
- Catalizzatore: Utilizzata come catalizzatore in alcune reazioni chimiche.
- Geocronologia: Grazie alla sua capacità di memorizzare la direzione del campo magnetico terrestre al momento della sua formazione, viene utilizzata per lo studio del paleomagnetismo.
- Nanoparticelle di magnetite: trovano impiego in ambito biomedico, ad esempio nel drug delivery e nell'imaging a risonanza magnetica (MRI).
Identificazione:
La magnetite è facilmente identificabile dalla sua forte attrazione magnetica, dal colore nero e dalla sua durezza relativamente elevata. Il suo striscio nero e la lucentezza metallica sono ulteriori indizi diagnostici.
Varietà:
- Lodestone: Una varietà di magnetite che presenta polarità magnetica e funge da magnete naturale.
- Titanomagnetite: Una soluzione solida di magnetite e ulvöspinel (Fe₂TiO₄).