L'astrattismo è un movimento artistico che si sviluppa nei primi anni del XX secolo e che rifiuta la rappresentazione del mondo esterno, concentrandosi invece su forme, colori e linee per esprimere emozioni, idee e concetti. A differenza dell'arte figurativa, che cerca di riprodurre la realtà, l'arte astratta si allontana completamente dagli oggetti riconoscibili.
L'astrattismo può essere suddiviso in diverse correnti, tra cui:
Astrattismo lirico: Spesso spontaneo ed emotivo, privilegia l'uso del colore e della forma libera per esprimere stati d'animo. Un esempio emblematico è l'opera di Wassily Kandinsky.
Astrattismo geometrico: Si basa sull'uso di forme geometriche, linee rette e colori puri per creare composizioni ordinate e razionali. Piet Mondrian è un importante esponente di questa corrente.
Suprematismo: Movimento russo fondato da Kazimir Malevich, che si concentra su forme geometriche semplici, come quadrati, cerchi e croci, disposte su uno sfondo bianco.
Costruttivismo: Altro movimento russo, influenzato dal progresso tecnologico e dalla rivoluzione sociale, che utilizza materiali industriali e forme geometriche per creare opere funzionali e utili alla società.
Caratteristiche Principali dell'Astrattismo:
L'astrattismo ha avuto un'influenza significativa sull'arte moderna e contemporanea, influenzando molti altri movimenti artistici e continuando ad essere una fonte di ispirazione per gli artisti di oggi. L'impatto si è esteso al di là della pittura, influenzando scultura, architettura e design. Comprendere le diverse sfaccettature dell' arte%20astratta richiede uno sguardo attento alla storia e alle intenzioni degli artisti coinvolti.