KPA (Key Process Area) è un concetto utilizzato nel campo dell'ingegneria del software per valutare e migliorare la qualità del processo di sviluppo del software. È stato introdotto da SEI (Software Engineering Institute) nel modello CMM (Capability Maturity Model).
Il modello CMM identifica cinque livelli di maturità del processo, ognuno dei quali è caratterizzato da un insieme specifico di KPA. I KPA rappresentano importanti aree di processo che devono essere gestite e controllate per raggiungere determinati obiettivi di maturità.
Negli ultimi anni, il modello CMM è stato evoluto per diventare il modello CMMI (Capability Maturity Model Integration). Il CMMI utilizza l'approccio dei KPA per valutare e migliorare i processi di qualsiasi tipo di organizzazione, non solo per l'ingegneria del software.
I KPA sono definiti in modo da coprire un ampio spettro di aree, tra cui la gestione dei requisiti, la gestione dei progetti, l'ingegneria dei processi, la gestione della configurazione, la misurazione e l'analisi dei processi.
L'obiettivo dei KPA è quello di fornire un framework strutturato per misurare e migliorare la qualità del processo, consentendo alle organizzazioni di identificare le aree di debolezza e di implementare azioni correttive per raggiungere obiettivi di miglioramento.
In breve, i KPA sono un insieme di obiettivi che le organizzazioni devono raggiungere per migliorare la qualità del processo di sviluppo del software (o di qualsiasi altro tipo di processo).
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