Il Kabuki (歌舞伎) è una forma d'arte teatrale giapponese classica. È rinomata per la sua drammaturgia stilizzata e l'elaborato abbigliamento indossato dagli interpreti.
Ecco alcuni aspetti chiave del Kabuki:
Storia: Il Kabuki ha avuto origine all'inizio del periodo Edo (1603-1868), fondato da Okuni, una sacerdotessa del tempio di Izumo. Inizialmente, le compagnie erano composte prevalentemente da donne, ma successivamente furono sostituite da attori maschi.
Elementi Drammaturgici: Il Kabuki combina diversi elementi, tra cui la musica, il dramma e la danza. Le opere Kabuki sono spesso basate su eventi storici, racconti morali, storie d'amore e altre narrazioni.
Trucco: Il make-up (kesho) è un elemento distintivo del Kabuki. I disegni del trucco sono altamente stilizzati e servono a indicare il carattere e il ruolo del personaggio. Il trucco più famoso è il kumadori.
Abbigliamento: Gli attori Kabuki indossano costumi elaborati e colorati, che contribuiscono all'aspetto visivamente sbalorditivo della forma d'arte.
Attori: Tutti i ruoli nel Kabuki sono interpretati da uomini, compresi i ruoli femminili (onnagata). Gli attori si specializzano spesso in determinati tipi di ruoli.
Palcoscenico: Il palcoscenico del Kabuki è progettato specificamente per questa forma d'arte. Tipicamente include un corridoio stretto che si estende nel pubblico (hanamichi) e botole per le entrate e le uscite a sorpresa.
Kata: Sono forme e movimenti stilizzati, che fanno parte integrante del teatro Kabuki.
Musica e Suono: La musica nel Kabuki è eseguita dal vivo e contribuisce all'atmosfera emotiva dello spettacolo. Gli strumenti musicali tradizionali giapponesi come lo shamisen, i tamburi e i flauti sono comunemente usati.
Il Kabuki è stato riconosciuto come un'eredità culturale immateriale dall'UNESCO.