L'incidenza è una misura fondamentale in epidemiologia che quantifica la frequenza con cui si verificano nuovi casi di una specifica malattia o condizione in una popolazione a rischio durante un determinato periodo di tempo. A differenza della prevalenza, che misura il numero totale di casi (nuovi e preesistenti) in un momento specifico, l'incidenza si concentra esclusivamente sui nuovi eventi.
In termini semplici, l'incidenza risponde alla domanda: "Quante nuove persone si ammalano di questa malattia in questo periodo di tempo?".
Elementi chiave dell'incidenza:
Come si calcola l'incidenza?
Esistono due principali modi per esprimere l'incidenza:
Densità di Incidenza (Tasso di Incidenza): Misura la velocità con cui si verificano i nuovi casi rispetto alla quantità di "persona-tempo" a rischio. Si calcola dividendo il numero di nuovi casi per la quantità totale di tempo a rischio (espresso, ad esempio, in persona-anni). Questo è particolarmente utile quando i periodi di osservazione per i diversi individui variano. La formula è:
Densità di Incidenza = (Numero di Nuovi Casi) / (Tempo Totale a Rischio)
Ad esempio, se 10 nuovi casi di influenza si verificano in una popolazione di 100 persone seguite per un anno, la densità di incidenza è di 10 casi per 100 persona-anni.
Incidenza Cumulativa (Rischio Incidenza): Rappresenta la probabilità che un individuo sano sviluppi la malattia durante un periodo di tempo specificato. Si calcola dividendo il numero di nuovi casi per il numero di individui a rischio all'inizio del periodo. La formula è:
Incidenza Cumulativa = (Numero di Nuovi Casi) / (Numero di Persone a Rischio all'Inizio del Periodo)
Ad esempio, se 5 nuovi casi di cancro si verificano in una popolazione di 100 persone a rischio seguite per 5 anni, l'incidenza cumulativa è del 5%.
Importanza dell'Incidenza:
In sintesi, l'incidenza è una misura essenziale per comprendere la dinamica delle malattie in una popolazione e per guidare le decisioni in ambito sanitario.