Renato Guttuso (26 dicembre 1911 - 18 gennaio 1987) è stato un pittore italiano considerato uno dei massimi esponenti dell'arte italiana del XX secolo.
Nato a Bagheria, in Sicilia, Guttuso mostrò fin da giovane un talento artistico straordinario. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Palermo e successivamente a Roma. Durante la sua formazione si ispirò all'arte del Rinascimento italiano, ma anche all'arte contemporanea, in particolare al movimento del realismo socialista.
Guttuso si affermò come artista nel periodo del regime fascista e successivamente durante la Seconda guerra mondiale. Le sue opere spesso affrontano temi sociali e politici, mostrando la sua testimonianza diretta della realtà italiana dell'epoca. Guttuso fu particolarmente influenzato dai temi della povertà, della guerra, della sofferenza umana e delle ingiustizie sociali.
La sua opera più famosa è forse "La Vucciria", dipinta nel 1974, che ritrae un mercato di Palermo e rappresenta uno dei suoi capolavori e l'apice del suo stile artistico.
Guttuso fu anche un fervente antifascista e si impegnò attivamente nella politica italiana. Fu membro del Partito Comunista Italiano e sostenne la causa socialista e operaia attraverso il suo lavoro e la sua attività politica.
La sua carriera artistica fu molto prolifica e la sua opera ha influenzato generazioni di artisti successivi. Oggi le opere di Guttuso sono esposte in musei e gallerie di tutto il mondo, ed è considerato uno dei grandi maestri dell'arte contemporanea italiana.
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