Gli eliminatori, in logica matematica e teoria della dimostrazione, sono regole di inferenza che introducono un connettivo logico nel conseguente di una dimostrazione, cioè, che mostrano come usare una proposizione contenente quel connettivo. Sono complementari alle <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/regole%20di%20introduzione">regole di introduzione</a>, che invece introducono il connettivo nell'antecedente.
Funzione:
Esempi comuni:
Eliminazione dell'Implicazione (Modus Ponens):
A → B
(se A allora B) e A
, allora possiamo concludere B
.A → B A
-------
B
Eliminazione della Congiunzione:
A ∧ B
(A e B), allora possiamo concludere sia A
che B
.A ∧ B
-------
A
A ∧ B
-------
B
Eliminazione della Disgiunzione (Dimostrazione per Casi):
A ∨ B
(A oppure B), e possiamo dimostrare C
assumendo A
e possiamo dimostrare C
assumendo B
, allora possiamo concludere C
. [A] [B]
⋮ ⋮
A ∨ B C C
---------------------
C
[A]
e [B]
indicano assunzioni temporanee.Importanza:
In Sintesi: Gli eliminatori sono strumenti fondamentali in logica che permettono di estrarre informazioni utili da proposizioni complesse, guidando il processo di deduzione e garantendo la validità delle dimostrazioni. Il loro corretto utilizzo è essenziale per la <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/correttezza">correttezza</a> delle argomentazioni logiche.