Cos'è edda?

L'Edda è il termine collettivo con cui si indicano due importanti opere letterarie medievali islandesi, fonti fondamentali per la nostra conoscenza della mitologia norrena:

  • L'Edda poetica (o Edda antica): Una raccolta di poemi anonimi, per lo più composti nel periodo tra il IX e il XIII secolo. Contiene poemi di contenuto mitologico, che narrano le storie degli dei e degli eroi, e poemi di contenuto eroico, che raccontano le vicende di figure leggendarie. Alcuni dei poemi più famosi includono il Völuspá (La Profezia della Veggente, considerato una visione cosmica della creazione e della distruzione del mondo), l'Hávamál (I Detti di Odino, una raccolta di consigli e precetti morali) e il Þrymskviða (La Ballata di Þrymr, una storia umoristica sul furto del martello di Thor). L' Edda%20poetica è considerata una fonte primaria per la mitologia norrena.

  • L'Edda in prosa (o Edda di Snorri): Scritta intorno al 1220 dallo storico e poeta islandese Snorri%20Sturluson. È sia un manuale di poetica scaldica (l'arte di comporre poemi secondo regole formali complesse) sia un compendio di mitologia norrena. L'Edda di Snorri è suddivisa in quattro parti: il Prologo, il Gylfaginning (L'Inganno di Gylfi, che narra la creazione e la fine del mondo e le storie degli dei), lo Skáldskaparmál (Linguaggio poetico, che illustra le figure retoriche e le metafore utilizzate nella poesia scaldica) e l'Háttatal (Enumerazione delle forme metriche, che fornisce esempi di diverse forme di poesia). Anche se scritta più tardi dell'Edda poetica, l' Edda%20in%20prosa rimane una risorsa preziosa per comprendere la mitologia norrena, poiché fornisce un contesto e un'interpretazione dei poemi più antichi.

Entrambe le Edda sono di fondamentale importanza per comprendere la mitologia%20norrena e la cultura del periodo vichingo.