Cos'è displasia?

Displasia

La displasia è un termine medico che indica un'anomalia nello sviluppo o nella crescita di un tessuto o di un organo. Si caratterizza per la presenza di cellule anomale in termini di dimensione, forma, organizzazione e numero. La displasia non è un cancro, ma in alcuni casi può essere un precursore del cancro.

Ci sono diversi tipi di displasia, a seconda del tessuto o dell'organo interessato. Alcuni esempi comuni includono:

  • Displasia cervicale: Coinvolge le cellule del collo dell'utero e viene spesso rilevata durante un Pap test. Può essere causata dall'infezione da papillomavirus umano (HPV).

  • Displasia mammaria (o malattia fibrocistica del seno): Una condizione comune che provoca dolore al seno, noduli e cambiamenti fibrocistici.

  • Displasia dell'anca: Un'anomalia nello sviluppo dell'articolazione dell'anca, più comune nei neonati.

  • Displasia bronchiale: Anomalia nello sviluppo dei bronchi, tipica della broncodisplasia polmonare.

  • Displasia fibromuscolare: Affezione non aterosclerotica e non infiammatoria dei vasi sanguigni.

La diagnosi di displasia viene generalmente effettuata tramite esami di laboratorio o di imaging, come biopsie, Pap test, radiografie o risonanze magnetiche.

Il trattamento della displasia dipende dal tipo, dalla gravità e dalla posizione dell'anomalia. In alcuni casi, potrebbe non essere necessario alcun trattamento, mentre in altri casi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico o altre terapie. Il monitoraggio regolare è importante per controllare la progressione della displasia e intervenire precocemente se necessario.