Cos'è disprassia?

Disprassia: Informazioni Generali

La disprassia, conosciuta anche come Disturbo della Coordinazione Motoria (DCM), è una condizione neurologica che influisce sulla capacità di pianificare e coordinare i movimenti. Non è causata da paralisi, debolezza muscolare o problemi intellettivi, ma piuttosto da difficoltà nel cervello a elaborare le informazioni necessarie per eseguire movimenti fluidi e coordinati.

Caratteristiche Principali:

  • Difficoltà nella pianificazione e nell'esecuzione dei movimenti: La persona con disprassia può avere difficoltà a capire come eseguire un compito motorio, a sequenziare i movimenti necessari e a coordinarli tra loro.
  • Impatto sulla coordinazione motoria: Questo si manifesta con goffaggine, difficoltà nell'equilibrio, difficoltà nello sport e in altre attività fisiche.
  • Variabilità dei sintomi: La gravità e il tipo di difficoltà variano da persona a persona.
  • Impatto su diverse aree: La disprassia può influenzare la motricità fine (scrittura, allacciarsi le scarpe), la motricità grossolana (correre, saltare), l'articolazione del linguaggio (disprassia verbale), le capacità percettive e cognitive.

Cause:

Le cause esatte della disprassia non sono completamente comprese. Si ritiene che derivi da problemi nello sviluppo delle vie nervose nel cervello che controllano il movimento. Fattori genetici e ambientali possono giocare un ruolo.

Diagnosi:

La diagnosi di disprassia viene generalmente effettuata da un team di professionisti, tra cui pediatri, neuropsichiatri infantili, terapisti occupazionali e logopedisti. La diagnosi si basa sull'osservazione del bambino, test standardizzati e la raccolta di informazioni sulla sua storia di sviluppo. È importante escludere altre condizioni mediche che potrebbero causare sintomi simili.

Trattamento:

La disprassia non può essere curata, ma i sintomi possono essere gestiti e migliorati con un intervento tempestivo e appropriato. Il trattamento si concentra sull'aiutare la persona a sviluppare le abilità motorie, l'autostima e l'indipendenza. Le terapie comuni includono:

  • Terapia occupazionale: Aiuta a migliorare le abilità di motricità fine e grossolana, l'organizzazione e la pianificazione.
  • Logopedia: Se è presente disprassia verbale, la logopedia aiuta a migliorare l'articolazione del linguaggio e la comunicazione.
  • Fisioterapia: Può aiutare a migliorare la forza, la coordinazione e l'equilibrio.
  • Supporto scolastico: Adattamenti in classe possono aiutare il bambino a gestire le difficoltà di apprendimento associate alla disprassia.

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