Cos'è criseide?

Criseide nella mitologia greca

Criseide (in greco antico: Χρυσηΐς, Khrysēís) è un personaggio della mitologia greca, figlia di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Crisete">Crisete</a>, sacerdote di Apollo a Crisa, una città vicino a Troia.

Nella Iliade di Omero, Criseide viene catturata durante un saccheggio da Achille e assegnata come <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/gherai">gherai</a>, ovvero un premio di guerra, ad Agamennone. Crisete tenta di riscattare sua figlia offrendo un ricco riscatto, ma Agamennone lo respinge in modo sprezzante.

Irritato da questo affronto, <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Apollo">Apollo</a> invia una pestilenza sull'esercito acheo. Dopo nove giorni di sofferenza, l'indovino Calcante rivela che la peste è una punizione divina dovuta all'oltraggio subito da Crisete.

Agamennone è quindi costretto a restituire Criseide a suo padre per placare l'ira di Apollo e porre fine alla pestilenza. Tuttavia, in cambio, Agamennone pretende Briseide, la schiava di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Achille">Achille</a>, scatenando l'ira funesta dell'eroe acheo e il suo temporaneo ritiro dalla guerra.

La storia di Criseide è quindi un elemento fondamentale all'inizio dell'Iliade e innesca un conflitto che ha conseguenze significative per l'intera guerra di Troia. La figura di Criseide rappresenta l'importanza del rispetto per i <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/dei">dei</a> e le conseguenze dell'arroganza (hybris) dei mortali.