Cos'è biafra?

Biafra

La Repubblica del Biafra è stato uno stato secessionista nell'Africa occidentale esistito dal 1967 al 1970. La sua secessione dalla Nigeria portò alla sanguinosa guerra civile nigeriana.

Cause della secessione:

  • Tensioni etniche e religiose: La Nigeria era (e rimane) un paese con diverse etnie e religioni. La regione orientale, che divenne Biafra, era principalmente abitata dal popolo Igbo, che si sentiva politicamente ed economicamente marginalizzato dal governo centrale controllato dai popoli Hausa-Fulani e Yoruba.
  • Golpe e Controgolpe del 1966: Una serie di colpi di stato militari nel 1966 portò all'uccisione di molti leader politici e militari, inclusi molti Igbo. Questi eventi alimentarono un senso di insicurezza e vulnerabilità tra gli Igbo.
  • Massacri di Igbo: Nel 1966, in seguito ai colpi di stato, migliaia di Igbo che vivevano nel nord della Nigeria furono uccisi in violenti pogrom. Questi massacri convinsero molti Igbo che non erano più al sicuro in Nigeria e che la secessione era l'unica via d'uscita.

Guerra civile nigeriana (1967-1970):

La secessione del Biafra fu dichiarata il 30 maggio 1967, guidata dal tenente colonnello Chukwuemeka Odumegwu Ojukwu. Il governo federale nigeriano rispose con una operazione di polizia, che rapidamente si trasformò in una guerra civile. La guerra fu caratterizzata da pesanti combattimenti, blocchi navali e aerei, e una diffusa carestia causata dal blocco imposto dal governo nigeriano. La carestia causò la morte di centinaia di migliaia di civili, principalmente bambini.

Fine della guerra e conseguenze:

Il Biafra capitolò il 15 gennaio 1970. Ojukwu fuggì in esilio in Costa d'Avorio. La Nigeria dichiarò la sua politica di "nessun vincitore, nessun vinto" e si impegnò nella ricostruzione e nella riconciliazione. Tuttavia, le ferite della guerra civile sono rimaste profonde e le tensioni etniche e politiche continuano a persistere in Nigeria. La questione dei diritti e delle rivendicazioni degli Igbo rimane una questione sensibile. Il Movimento per l'Attuazione dello Stato Sovrano del Biafra (MASSOB) e l'Indigeni del Popolo del Biafra(IPOB), sono solo alcuni dei gruppi che continuano a chiedere l'indipendenza del Biafra.