I barbiturici sono una classe di farmaci depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) che venivano ampiamente utilizzati in passato come sedativi, ipnotici e anticonvulsivanti. Oggi, il loro utilizzo è diminuito significativamente a causa della disponibilità di farmaci più sicuri ed efficaci.
Meccanismo d'azione:
I barbiturici agiscono potenziando l'effetto del neurotrasmettitore inibitorio GABA (acido gamma-aminobutirrico) nel cervello. Si legano ai recettori GABA-A, aumentando la durata dell'apertura dei canali del cloro e determinando un'iperpolarizzazione della membrana neuronale, che rende i neuroni meno eccitabili. Questa azione deprime l'attività del SNC.
Usi Clinici (attualmente limitati):
Effetti Collaterali e Rischi:
I barbiturici presentano un alto rischio di effetti collaterali, tra cui:
Classificazione:
I barbiturici possono essere classificati in base alla loro durata d'azione:
Sovradosaggio:
Il sovradosaggio di barbiturici è estremamente pericoloso e può causare depressione respiratoria, coma e morte. Non somministrare mai dosi superiori a quelle prescritte dal medico. In caso di sospetto sovradosaggio, cercare immediatamente assistenza medica. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Sovradosaggio.
Importante: A causa dei rischi significativi associati al loro uso, i barbiturici sono stati ampiamente sostituiti da farmaci più sicuri ed efficaci. L'utilizzo di questi farmaci deve essere strettamente monitorato da un medico.