La bachelite è stata una delle prime plastiche prodotte industrialmente. Scoperta dal chimico belga-americano Leo Hendrik Baekeland nel 1907, la bachelite è un polimero termoindurente a base di fenolo, formaldeide e riempitivi.
Caratteristiche Principali:
Applicazioni Storiche:
La bachelite ha trovato impiego in una vasta gamma di applicazioni, tra cui:
Processo di Produzione:
La produzione della bachelite coinvolge la reazione di condensazione tra fenolo e formaldeide, catalizzata da una base o un acido. Il polimero risultante viene quindi miscelato con riempitivi come farina di legno, amianto o cotone, per migliorare le sue proprietà meccaniche e ridurre i costi. Questa miscela viene quindi riscaldata e pressata in stampi per formare il prodotto finale.
Declino e Utilizzo Attuale:
Sebbene la bachelite sia stata un materiale rivoluzionario all'inizio del XX secolo, il suo utilizzo è diminuito con l'avvento di plastiche più versatili e meno costose. Tuttavia, la bachelite continua ad essere prodotta e utilizzata in alcune applicazioni specializzate, dove la sua resistenza al calore e le sue proprietà isolanti sono ancora preziose. È anche un materiale ricercato dai collezionisti per i suoi oggetti d'epoca.