Cos'è acl?

Access Control List (ACL)

Un'Access Control List (ACL), o Lista di Controllo Accessi, è un elenco di permessi associati a una risorsa (come un file, una directory, una porta di rete) che specifica quali utenti o gruppi di utenti hanno diritti d'accesso a tale risorsa e quali operazioni (lettura, scrittura, esecuzione, etc.) sono loro consentite.

In sostanza, un'ACL definisce chi può fare cosa con una specifica risorsa. Diversamente dai permessi tradizionali di Unix (proprietario, gruppo, altri), le ACL offrono un controllo d'accesso più granulare e flessibile.

Componenti principali:

  • Entries (Voci): Ogni riga in una ACL è una "voce" e definisce i permessi per un determinato utente o gruppo.
  • User (Utente): Specifica l'utente a cui si applica la voce.
  • Group (Gruppo): Specifica il gruppo a cui si applica la voce.
  • Permissions (Permessi): Definisce quali operazioni sono consentite all'utente o al gruppo (lettura, scrittura, esecuzione, etc.).
  • Mask (Maschera): (Tipicamente in sistemi POSIX) Limita i permessi massimi che possono essere concessi a un gruppo. Questo è un concetto importante quando si lavora con ACL in ambienti Linux/Unix. Puoi trovare maggiori informazioni sul concetto di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Maschera%20ACL">Maschera ACL</a>.

Tipi di ACL:

  • Discretionary Access Control Lists (DACLs): Determina chi ha accesso a un oggetto. Sono comunemente utilizzate nei sistemi operativi Windows.
  • Mandatory Access Control Lists (MACLs): Determina a quali oggetti può accedere un soggetto. Sono tipicamente utilizzate in sistemi operativi con elevate esigenze di sicurezza.
  • Network ACLs: Utilizzate per controllare il traffico di rete a livello di sottorete o dispositivo di rete. Possono filtrare il traffico in base all'indirizzo IP di origine e destinazione, al numero di porta, al protocollo (TCP, UDP, ICMP, ecc.). Puoi approfondire questo concetto con una ricerca su <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Network%20ACL">Network ACL</a>.

Vantaggi delle ACL:

  • Granularità: Offrono un controllo d'accesso molto più preciso rispetto ai permessi tradizionali.
  • Flessibilità: Permettono di assegnare permessi a utenti specifici o a gruppi.
  • Gestione semplificata: Facilita la gestione dei permessi in ambienti complessi.

Svantaggi delle ACL:

  • Complessità: Possono essere più complesse da configurare e gestire rispetto ai permessi tradizionali.
  • Overhead: L'elaborazione delle ACL può richiedere più risorse di sistema.

Esempio (concettuale):

Supponiamo di avere un file chiamato documento.txt. Con un'ACL, potremmo definire che:

  • L'utente Alice ha diritto di lettura e scrittura.
  • Il gruppo sviluppatori ha diritto di lettura.
  • L'utente Bob non ha alcun diritto.

Implementazioni:

Le ACL sono implementate in diversi sistemi operativi, tra cui Linux (con setfacl e getfacl), Windows (con le DACL), e sistemi di database. La loro implementazione varia a seconda del sistema. La <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Implementazione%20ACL">Implementazione ACL</a> specifica di un sistema operativo è importante da capire per una corretta gestione dei permessi.

In conclusione, le Access Control List sono uno strumento potente per la gestione dei permessi, offrendo un controllo d'accesso granulare e flessibile. La loro complessità richiede una buona comprensione dei concetti e dell'implementazione specifica del sistema in uso.