Cos'è wilm hosenfeld?

Wilm Hosenfeld

Wilm Hosenfeld (9 maggio 1895 – 13 agosto 1952) è stato un ufficiale dell'esercito tedesco che, durante la Seconda Guerra Mondiale, servì nella Varsavia occupata. Malgrado la sua appartenenza al partito nazista, si distinse per aver aiutato e salvato diverse vite di ebrei e polacchi.

Hosenfeld, nato in una famiglia cattolica e con forti convinzioni religiose, fu inizialmente influenzato dall'ideologia nazista, ma col tempo si disilluse profondamente, diventando testimone delle atrocità commesse.

Il suo atto più noto è l'aver nascosto e salvato il pianista ebreo Władysław Szpilman nel novembre 1944, permettendogli di sopravvivere alla guerra.

Hosenfeld non solo aiutò Szpilman, ma offrì assistenza anche a diversi altri polacchi perseguitati dai nazisti, fornendo loro cibo, documenti falsi e rifugio.

Dopo la guerra, Hosenfeld fu catturato dai sovietici e morì in un campo di prigionia nel 1952, a causa delle dure condizioni di detenzione e delle torture subite.

Solo nel 2009, grazie agli sforzi del figlio di Szpilman, Hosenfeld fu riconosciuto come Giusto tra le nazioni dallo Yad Vashem per la sua opera di salvataggio. La sua storia è stata resa celebre dal film "Il pianista" di Roman Polanski.