Cos'è sofocle?

Sofocle

Sofocle (in greco antico: Σοφοκλῆς, Sophoklês; Colono, 496 a.C. circa – Atene, 406 a.C.) è stato uno dei tre grandi tragediografi greci, insieme a Eschilo ed Euripide. È considerato uno dei più importanti autori teatrali dell'antichità.

Vita e Opere:

  • Nato a Colono, un sobborgo di Atene, in una famiglia agiata.
  • La sua vita coincise con il periodo di massimo splendore di Atene, l'età di Pericle.
  • Vinse il suo primo agone tragico nel 468 a.C., sconfiggendo Eschilo.
  • Si stima che abbia scritto circa 123 tragedie, di cui solo sette sono giunte a noi complete:
    • Aiace
    • Antigone
    • Edipo Re
    • Elettra
    • Trachinie
    • Filottete
    • Edipo a Colono
  • Innovò la tragedia greca introducendo il terzo attore, aumentando la complessità drammatica e psicologica dei personaggi.
  • Ridusse l'importanza del coro rispetto a Eschilo, focalizzandosi maggiormente sull'azione e sui dialoghi.
  • I suoi personaggi sono spesso figure eroiche tormentate da un destino ineluttabile.

Caratteristiche principali del suo Teatro:

  • Il Destino: Il concetto di destino è centrale nelle tragedie di Sofocle. Gli eroi spesso lottano contro un fato predeterminato, ma le loro azioni finiscono inevitabilmente per compiere le profezie.
  • L'Uomo: Sofocle pone l'uomo al centro della scena. Esplora la sua fragilità, la sua capacità di soffrire e la sua forza di resistere di fronte alle avversità.
  • L'Ironia Tragica: Utilizzo frequente dell' ironia%20tragica, dove il pubblico è a conoscenza di informazioni che i personaggi ignorano, creando un senso di suspense e angoscia.
  • La Catarsi: Le sue tragedie mirano a suscitare catarsi nel pubblico, ovvero una purificazione delle emozioni attraverso la pietà e il terrore.
  • Il Coro: Anche se meno centrale che in Eschilo, il coro continua a svolgere un ruolo importante, commentando l'azione e fornendo una prospettiva morale.

Sofocle è considerato uno dei più grandi tragediografi di tutti i tempi per la profondità psicologica dei suoi personaggi, la complessità delle sue trame e la sua abilità nel suscitare intense emozioni nel pubblico. Le sue opere continuano ad essere rappresentate e studiate ancora oggi, offrendo spunti di riflessione sull'esistenza umana e sulla natura del destino.