Cos'è shurikenjutsu?

Shurikenjutsu: L'Arte del Lancio di Lame

Lo shurikenjutsu (手裏剣術) è l'arte marziale giapponese che si concentra sull'uso e sul lancio di shuriken, piccole lame metalliche utilizzate come armi da lancio. Spesso associato ai ninja, lo shurikenjutsu era praticato anche dai samurai come parte di un sistema di combattimento più ampio. Contrariamente a quanto si crede, lo shurikenjutsu non era primariamente concepito per uccidere, ma piuttosto per distrarre, demoralizzare o ferire leggermente l'avversario, creando opportunità per tecniche di combattimento più dirette come la spada.

Tipi di Shuriken

Esistono principalmente due tipi di shuriken:

  • Bo Shuriken (棒手裏剣): Questi sono lame dritte, spesso a forma di chiodi o aghi. La tecnica di lancio può variare, ma un metodo comune è quello del "lancio diretto", in cui si cerca di colpire con la punta. Per maggiori informazioni, consulta Bo%20Shuriken.

  • Hira Shuriken (平手裏剣): Queste sono lame piatte, a forma di stelle, dischi o altre forme geometriche, spesso con punte affilate. Esistono diverse varianti con diversi numeri di punte. Per saperne di più, vai a Hira%20Shuriken.

Tecniche e Stili (Ryu)

Diversi ryu (scuole) di arti marziali includevano tecniche di shurikenjutsu nel loro curriculum. Ogni ryu aveva i suoi shuriken, tecniche di lancio e filosofia uniche. Alcuni esempi includono:

  • Negishi-ryū: Un noto stile che enfatizzava la precisione e l'efficacia.
  • Shindo Muso-ryu: Conosciuto per l'uso di bo shuriken e per la sua integrazione nel suo sistema di jojutsu (arte del bastone).
  • Togakure-ryū: Una scuola che, secondo la tradizione, è legata al ninjutsu e che prevedeva l'uso di shuriken come strumento di diversione e tattica.

Scopo e Utilizzo

Lo shurikenjutsu era visto come un'abilità secondaria, un'aggiunta al combattimento con la spada, la lancia o altre armi. I suoi usi includevano:

  • Distrazione: Lanciare shuriken per interrompere l'attacco di un avversario o distrarlo durante una fuga.
  • Dissuasione: Intimidire o spaventare un nemico.
  • Attacco a distanza: Colpire un avversario a distanza, in particolare in situazioni in cui l'uso di altre armi era impraticabile.
  • Segnalazione: In determinate situazioni, gli shuriken potevano essere usati per segnalare ad altri membri di un gruppo.

Addestramento

L'addestramento nello shurikenjutsu comportava l'apprendimento di:

  • Tecniche di lancio: Come tenere correttamente lo shuriken, come ruotare il corpo e il braccio durante il lancio e come mirare con precisione.
  • Distanza e angolazione: Valutare la distanza dal bersaglio e regolare l'angolazione del lancio per compensare fattori come il vento e la gravità.
  • Manutenzione dell'arma: Mantenere gli shuriken affilati e in buone condizioni per garantirne l'efficacia.
  • Mentalità: Sviluppare la concentrazione, la calma e la consapevolezza necessarie per lanciare con precisione sotto pressione.

L'addestramento di solito iniziava con bersagli statici e progrediva gradualmente verso bersagli in movimento e situazioni più complesse. L'enfasi era posta sulla precisione e sul controllo piuttosto che sulla pura velocità.

Shurikenjutsu Moderno

Oggi, lo shurikenjutsu è praticato da appassionati di arti marziali in tutto il mondo. Sebbene l'uso delle armi sia limitato e regolamentato in molte giurisdizioni, la pratica dello shurikenjutsu offre una preziosa finestra sulla storia e sulla cultura delle arti marziali giapponesi. Molti praticanti studiano le tecniche e i principi trasmessi attraverso le antiche scuole, cercando di preservare e comprendere questa abilità unica.