Cos'è ossido rameico?

Ossido Rameico (CuO)

L'ossido rameico, noto anche come ossido di rame(II), è un composto inorganico con la formula chimica CuO. È un solido nero o marrone scuro, uno dei due ossidi stabili del rame (l'altro è l'ossido rameoso, Cu<sub>2</sub>O).

Proprietà

  • Aspetto: Solido nero o marrone scuro
  • Stato fisico: Solido a temperatura ambiente
  • Densità: 6,31 g/cm³
  • Punto di fusione: 1326 °C (1599 K)
  • Solubilità: Insolubile in acqua, solubile in acido cloridrico, ammoniaca.

Produzione

L'ossido rameico può essere prodotto tramite diversi metodi:

  • Calcinazione del rame: Riscaldando il rame metallico in aria ad alte temperature: 2Cu + O<sub>2</sub> → 2CuO
  • Decomposizione termica di composti di rame: Riscaldando composti di rame come il carbonato di rame(II) o il nitrato di rame(II): CuCO<sub>3</sub> → CuO + CO<sub>2</sub>

Utilizzo

L'ossido rameico ha diverse applicazioni industriali e di laboratorio:

  • Pigmento: Utilizzato come <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/pigmento" title="Pigmento">pigmento</a> in ceramiche, vetro e smalti.
  • Catalizzatore: Utilizzato come <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/catalizzatore" title="Catalizzatore">catalizzatore</a> in diverse reazioni chimiche, tra cui l'ossidazione del monossido di carbonio.
  • Superconduttori: Utilizzato nella produzione di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/superconduttori" title="Superconduttori">superconduttori</a> ad alta temperatura.
  • Produzione di altri composti di rame: Utilizzato come precursore per la sintesi di altri composti di rame.
  • Saldatura: Talvolta usato come <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/saldatura" title="Saldatura">saldatura</a> con altri metalli.

Tossicità e Sicurezza

L'ossido rameico è considerato leggermente tossico per ingestione o inalazione. L'esposizione prolungata può causare irritazione agli occhi, alla pelle e alle vie respiratorie. Si raccomanda di indossare dispositivi di protezione individuale adeguati quando si maneggia l'ossido rameico. Consultare sempre la scheda di sicurezza del materiale (SDS) per informazioni dettagliate sulla sicurezza.