L'omeostasi è la capacità degli organismi viventi di mantenere relativamente stabili le proprie condizioni interne, nonostante le fluttuazioni esterne. Questo processo è fondamentale per la sopravvivenza, in quanto assicura che l'ambiente interno rimanga ottimale per il funzionamento delle cellule e degli enzimi.
Componenti principali dell'omeostasi:
Sensore (Recettore): Rileva variazioni nell'ambiente interno (es. temperatura, pressione, concentrazione di glucosio). Link: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Sensore%20(Recettore)
Centro di Controllo: Riceve informazioni dal sensore e determina la risposta appropriata per ripristinare l'equilibrio. Spesso è il cervello o un organo endocrino. Link: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Centro%20di%20Controllo
Effettore: L'organo o tessuto che esegue la risposta del centro di controllo. Link: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Effettore
Meccanismi di regolazione:
Feedback negativo: Il meccanismo più comune. La risposta inverte il cambiamento iniziale, riportando la condizione interna al valore normale. Esempi includono la regolazione della temperatura corporea e della glicemia. Link: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Feedback%20negativo
Feedback positivo: La risposta amplifica il cambiamento iniziale, allontanando la condizione interna dal valore normale. Meno comune del feedback negativo, è importante in alcuni processi specifici come il parto e la coagulazione del sangue. Link: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Feedback%20positivo
Esempi di omeostasi:
Il fallimento dei meccanismi omeostatici può portare a malattie e, in casi estremi, alla morte.