L'olivina è un minerale di silicato di magnesio-ferro con formula chimica (Mg,Fe)₂SiO₄. Si tratta di un minerale abbastanza comune nelle rocce ignee mafiche e ultramafiche, come il basalto, il gabbro, la dunite e la peridotite. È anche un componente significativo di alcune meteoriti.
Caratteristiche principali:
Composizione: La sua composizione varia tra due termini estremi: forsterite (Mg₂SiO₄) e fayalite (Fe₂SiO₄). La maggior parte delle olivine si trova in una serie di soluzioni solide tra questi due componenti. Per approfondire questo aspetto, consulta la pagina su https://it.wikiwhat.page/kavramlar/soluzione%20solida.
Struttura Cristallina: L'olivina cristallizza nel sistema ortorombico. Informazioni più dettagliate sulla sua https://it.wikiwhat.page/kavramlar/struttura%20cristallina sono disponibili.
Colore: Il colore dell'olivina varia a seconda della quantità di ferro presente nella sua struttura. Solitamente è verde (verde oliva, da cui il nome), ma può anche essere gialla, marrone o persino nera se è ricca di ferro.
Lucentezza: Ha una lucentezza vitrea.
Durezza: La durezza dell'olivina sulla scala di Mohs varia da 6,5 a 7.
Densità: La densità dell'olivina varia tra 3,2 e 4,4 g/cm³, a seconda della composizione.
Utilizzi:
Gemma: La varietà gemma di olivina è conosciuta come peridoto. Maggiori dettagli sul https://it.wikiwhat.page/kavramlar/peridoto sono disponibili.
Refrattari: Viene usata anche come materiale refrattario, ad esempio nei forni industriali. Puoi approfondire l'argomento https://it.wikiwhat.page/kavramlar/materiali%20refrattari.
Rimozione del CO₂: Studi recenti suggeriscono che l'olivina potrebbe essere usata per sequestrare l'anidride carbonica dall'atmosfera, contribuendo a mitigare il cambiamento climatico. Leggi di più su https://it.wikiwhat.page/kavramlar/sequestro%20del%20carbonio.
Alterazione:
L'olivina è relativamente instabile in superficie e si altera facilmente in serpentino, idrossidi di ferro, magnetite e talco. La https://it.wikiwhat.page/kavramlar/serpentinizzazione è un processo comune che interessa le rocce ultramafiche contenenti olivina.