Cos'è libro dei morti?

Il Libro dei Morti

Il Libro dei Morti è una raccolta di testi funerari dell'Antico Egitto, compilati a partire dall'Antico Regno (circa 2600 a.C.) e utilizzati fino al periodo tolemaico (323-30 a.C.). Il nome egizio originale è rw nw prt m hrw, che significa "Libro per Uscire alla Luce del Giorno" o "Libro per la Trasformazione".

Lo scopo principale del Libro dei Morti era quello di fornire al defunto le conoscenze e gli incantesimi necessari per superare i pericoli dell'oltretomba (Duat) e raggiungere l'aldilà, il Aaru. Si credeva che recitare questi incantesimi aiutasse il defunto a proteggersi dai demoni, a superare le prove poste dagli dei e a navigare attraverso le complesse geografie dell'oltretomba.

Contenuto e Struttura:

Il Libro dei Morti non aveva una struttura standard. Ogni copia era unica e personalizzata per il defunto, sebbene alcuni incantesimi fossero più comuni di altri. Generalmente, conteneva:

  • Incantesimi di Trasformazione: Formule magiche per permettere al defunto di assumere diverse forme (animale o divina) e superare ostacoli.
  • Incantesimi Protettivi: Per proteggere il defunto da demoni e altre creature pericolose nell'oltretomba.
  • Incantesimi di Identificazione: Per permettere al defunto di identificarsi correttamente davanti agli dei e dimostrare la propria giustizia.
  • La Pesatura del Cuore: Una delle sezioni più famose, descrive il giudizio finale del defunto davanti a Osiride. Il cuore del defunto viene pesato su una bilancia contro la piuma di Maat, la dea della verità e della giustizia. Se il cuore è più pesante della piuma, il defunto viene divorato da Ammit, un mostro con corpo di leone, ippopotamo e coccodrillo, e la sua esistenza termina. Se il cuore è leggero come la piuma, il defunto è ammesso nel Aaru. Trovi maggiori informazioni sul rituale della Pesatura del Cuore.
  • Mappe dell'Oltretomba: Illustrazioni e descrizioni dei diversi regni e pericoli dell'oltretomba.
  • Inni e Preghiere: Invocazioni agli dei, in particolare a Ra (il dio del sole) e Osiride (il dio dei morti). Trovi maggiori informazioni su Osiride.

Formati:

Il Libro dei Morti veniva scritto su papiro, sarcofagi, pareti di tombe, bende di mummie e altri oggetti funerari. I papiri erano spesso illustrati con vivide vignette che raffiguravano scene dell'oltretomba e del giudizio del defunto.

Significato Culturale:

Il Libro dei Morti offre un'importante finestra sulle credenze religiose, i rituali funerari e le concezioni dell'aldilà nell'Antico Egitto. Riflette la profonda preoccupazione degli antichi Egizi per la vita dopo la morte e la loro fede nella possibilità di raggiungere l'immortalità attraverso la magia e la devozione agli dei.