Cos'è ippolito?

Ippolito

Ippolito (in greco antico: Ἱππόλυτος, Hippólytos) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Teseo, re di Atene, e dell'amazzone Antiope (o Ippolita). È una figura tragica associata al culto di Artemide e alla vendetta di Afrodite.

Vita e Culto:

Ippolito era devoto ad Artemide, dea della caccia e della castità, e disdegnava Afrodite, dea dell'amore. Questo disprezzo provocò la rabbia di Afrodite, che decise di punirlo.

La Tragedia:

Afrodite fece in modo che Fedra, la seconda moglie di Teseo e matrigna di Ippolito, si innamorasse follemente di lui. Ippolito, fedele ai suoi voti di castità, respinse le avances di Fedra. Fedra, umiliata e disperata, accusò falsamente Ippolito di averla violentata prima di togliersi la vita.

La Maledizione di Teseo:

Teseo, credendo alle accuse di Fedra e ignorando l'innocenza del figlio, invocò una maledizione su Ippolito tramite Poseidone, dio del mare. Poseidone inviò un mostro marino che spaventò i cavalli del carro di Ippolito, facendolo precipitare e trascinandolo fino alla morte.

Pentimento e Canonizzazione:

In alcune versioni del mito, Artemide rivelò la verità a Teseo dopo la morte di Ippolito. Teseo, pieno di rimorso, onorò la memoria del figlio. Ippolito venne canonizzato come eroe, con templi a lui dedicati e un culto che enfatizzava la purezza e la verginità. A Trezene, dove morì, gli venivano offerti sacrifici e le giovani spose gli tagliavano una ciocca di capelli prima del matrimonio.

Influenza Culturale:

La storia di Ippolito è stata narrata in diverse opere letterarie, tra cui le tragedie di Euripide Ippolito e Ippolito velato. La figura di Ippolito rappresenta il conflitto tra ragione e passione, tra castità e desiderio, e le conseguenze devastanti della calunnia e della vendetta divina.