Holden Caulfield è il protagonista e narratore del romanzo "Il giovane Holden" (titolo originale: The Catcher in the Rye) di J.D. Salinger. È un personaggio complesso e iconico, simbolo di alienazione adolescenziale e ribellione contro la società.
Età e contesto: Holden ha 16 anni e viene espulso dalla Pencey Prep, una scuola preparatoria. Il romanzo segue i suoi vagabondaggi a New York City nei giorni successivi all'espulsione.
Personalità: Holden è tormentato da una profonda angoscia esistenziale. È cinico, sarcastico e costantemente alla ricerca di autenticità. Prova disprezzo per ciò che considera "phony" (falso, ipocrita) nella società degli adulti.
Traumi e lutti: La morte del fratello minore, Allie, a causa di leucemia, è un evento traumatico che ha profondamente segnato Holden. Questo lutto irrisolto contribuisce alla sua instabilità emotiva e al suo bisogno di proteggere l'innocenza.
Il "Catcher in the Rye": Il titolo del romanzo deriva dalla visione idealizzata di Holden di un ruolo: immagina di essere un "catcher in the rye" (un "prenditore nella segale"), il cui compito è impedire ai bambini di cadere da una scogliera in un campo di segale. Questa immagine rappresenta il suo desiderio di proteggere l'innocenza dei giovani dal mondo corrotto degli adulti.
Relazioni: Holden ha difficoltà a stabilire relazioni significative. È attratto dall'innocenza e dalla purezza, ma spesso respinge le persone che gli si avvicinano. I suoi rapporti con le ragazze sono particolarmente problematici.
Salute mentale: È implicito che Holden stia affrontando problemi di salute mentale. Alla fine del romanzo, si trova in una struttura psichiatrica.
In sintesi, Holden Caulfield è un personaggio memorabile perché incarna la fragilità e la confusione dell'adolescenza, la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo e la lotta contro la perdita.