Le guerre hussite (1419-1434) furono una serie di conflitti militari che coinvolsero i seguaci di Jan Hus (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Jan%20Hus) in Boemia e in altre parti dell'Europa centrale. Queste guerre furono scatenate dalla morte di Hus nel 1415 al Concilio di Costanza, dove fu condannato come eretico e bruciato sul rogo.
Le cause principali delle guerre hussite possono essere riassunte come segue:
I principali schieramenti in conflitto furono:
Le guerre hussite furono caratterizzate da un'innovativa tattica militare hussita, che utilizzava carri da guerra (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Carri%20da%20guerra) fortificati e armi da fuoco, rendendo difficile per gli eserciti crociati sconfiggerli sul campo di battaglia. Tra i leader hussiti più importanti si annoverano Jan Žižka (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Jan%20Žižka) e Procopio il Grande.
Le guerre terminarono con la Battaglia di Lipany (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Battaglia%20di%20Lipany) nel 1434, in cui gli Utraquisti moderati sconfissero i Taboriti radicali. Questo aprì la strada a un compromesso con la Chiesa cattolica attraverso i Compactata di Praga (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Compactata%20di%20Praga), che consentirono la comunione sotto entrambe le specie in Boemia.
Le guerre hussite ebbero un impatto significativo sulla storia europea, contribuendo alla Riforma protestante (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Riforma%20protestante) del XVI secolo e consolidando una forma di autonomia religiosa in Boemia.