Cos'è greco koine?

Greco Koine

Il greco Koine (κοινὴ ἑλληνική, koinḕ hellēnikḗ, "greco comune"), noto anche come greco alessandrino, greco ellenistico o greco biblico, è la forma comune della lingua greca parlata e scritta durante il periodo ellenistico, romano e bizantino. È derivato dal dialetto attico e si diffuse ampiamente in seguito alle conquiste di Alessandro Magno.

Caratteristiche Principali:

  • Origine e Diffusione: Nato come lingua franca nell'esercito di Alessandro Magno, che comprendeva soldati provenienti da diverse regioni greche, il Greco%20Koine si diffuse rapidamente in tutto il mondo ellenistico, dall'Egitto al Medio Oriente.
  • Semplificazione: Rispetto ai dialetti greci classici, il Koine presentava una struttura grammaticale più semplice, con una riduzione dei casi, una semplificazione dei verbi e un vocabolario più ampio e inclusivo.
  • Influenze: Sebbene basato sull'attico, il Greco%20Koine incorporò elementi da altri dialetti greci e da lingue straniere, come il latino e l'ebraico.
  • Importanza Culturale: Il Greco%20Koine fu la lingua della Septuaginta (la traduzione greca dell'Antico Testamento), del Nuovo Testamento e di gran parte della letteratura cristiana primitiva. Fu anche la lingua amministrativa e commerciale dell'Impero Romano d'Oriente (Bisanzio) per secoli.

Periodi e Sottodivisioni:

Anche se il Greco%20Koine viene considerato un'entità linguistica relativamente uniforme, è possibile distinguere diverse fasi:

  • Koine Ellenistico (c. 300 a.C. – 300 d.C.): La fase iniziale, caratterizzata dalla sua diffusione e standardizzazione.
  • Koine Romano (c. 300 d.C. – 600 d.C.): Influenzata dal latino, questa fase vide l'ascesa del cristianesimo e la redazione dei testi biblici.
  • Koine Bizantino (c. 600 d.C. – 1453 d.C.): La lingua dell'Impero Bizantino, con ulteriori evoluzioni e influenze da altre lingue.

Importanza per lo Studio del Nuovo Testamento:

La conoscenza del Greco%20Koine è essenziale per comprendere appieno il Nuovo Testamento. Molte sfumature di significato e sottigliezze linguistiche si perdono nella traduzione, rendendo la lettura del testo originale un'esperienza arricchente. Lo studio della grammatica e del vocabolario del Greco%20Koine consente una comprensione più profonda del contesto storico, culturale e teologico dei Vangeli, delle lettere di Paolo e degli altri libri del Nuovo Testamento.