Cos'è found footage?

Il found footage (letteralmente "filmato ritrovato") è un sottogenere cinematografico e televisivo che presenta la finzione come se fosse una registrazione autentica scoperta. I film found footage vengono solitamente presentati come se fossero stati scoperti dopo la scomparsa o la morte dei cameraman o dei protagonisti.

Caratteristiche principali del found footage:

  • Realismo: L'obiettivo primario è quello di simulare la realtà, spesso utilizzando telecamere a mano tremolanti, qualità video amatoriali e audio imperfetto. Questo per creare un senso di autenticità e immediatezza.
  • Punto di vista soggettivo: La narrazione è solitamente presentata attraverso il punto di vista dei personaggi che riprendono gli eventi, limitando l'accesso a informazioni al di fuori di ciò che viene catturato dalla telecamera.
  • Mancanza di musica di sottofondo: Solitamente non c'è colonna sonora tradizionale, per mantenere l'illusione di una registrazione reale. I suoni sono diegetici, cioè provengono dall'interno della scena.
  • Eventi traumatici o inspiegabili: Spesso i filmati ritraggono eventi spaventosi, soprannaturali o altrimenti traumatici che portano alla scomparsa o alla morte dei protagonisti.
  • Montaggio limitato: Il montaggio è solitamente ridotto al minimo, simulando l'assenza di una post-produzione professionale. A volte, possono esserci "glitch" o interruzioni dovute a problemi tecnici.
  • Assenza di attori famosi: L'utilizzo di attori sconosciuti contribuisce a rafforzare la credibilità del filmato.

Origini e sviluppo:

Il found footage ha radici in pellicole come Cannibal Holocaust (1980) e The McPherson Tape (1989). Tuttavia, il genere ha guadagnato popolarità con il successo commerciale di The Blair Witch Project (1999), che ha saputo sfruttare internet e il marketing virale per creare un'illusione di realtà.

Esempi notevoli:

Critiche:

Il genere found footage è spesso criticato per la sua dipendenza da jump scares, la scarsa qualità della recitazione e la trama ripetitiva. Alcuni spettatori trovano il formato irritante a causa del movimento costante della telecamera. Tuttavia, quando ben eseguito, il found footage può essere un modo efficace per creare tensione, suspense e un senso di realismo.

Variazioni:

Esistono diverse varianti del found footage, come il mockumentary, che utilizza un approccio documentaristico fittizio, o il screenlife, dove l'intera narrazione si svolge sullo schermo di un computer o di uno smartphone.