Cos'è eparina?

Eparina

L'eparina è un farmaco anticoagulante utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue e trattare quelli esistenti. Si tratta di una sostanza naturale prodotta dall'organismo, ma viene anche fabbricata per uso medico.

Meccanismo d'azione: L'eparina agisce potenziando l'effetto dell'antithrombina, una proteina presente nel sangue che inibisce diversi fattori della coagulazione, in particolare la trombina e il fattore Xa.

Tipi di eparina:

  • Eparina non frazionata (UFH): Eparina "standard", composta da molecole di diverse dimensioni. Richiede monitoraggio regolare dei parametri della coagulazione (APTT).

  • Eparina a basso peso molecolare (EBPM): Derivata dall'UFH, ma composta da molecole più piccole e omogenee. Ha un'azione più prevedibile e richiede meno monitoraggio. Esempi di EBPM sono l'enoxaparina (Clexane), la dalteparina (Fragmin) e la tinzaparina (Innohep).

Usi clinici:

Vie di somministrazione:

  • Eparina non frazionata (UFH): Intravenosa (IV) o sottocutanea (SC).
  • Eparina a basso peso molecolare (EBPM): Sottocutanea (SC).

Effetti collaterali:

Controindicazioni:

  • Allergia all'eparina.
  • Sanguinamento attivo.
  • Trombocitopenia grave.
  • Intervento chirurgico recente al cervello, alla colonna vertebrale o agli occhi.

Antidoto:

  • Protamine sulfate: Utilizzato per neutralizzare l'effetto dell'eparina, soprattutto dell'UFH. Ha un'efficacia minore contro le EBPM.

Monitoraggio:

  • UFH: Monitoraggio regolare dell'APTT (tempo di tromboplastina parziale attivata) per aggiustare la dose.
  • EBPM: Generalmente non richiede monitoraggio di routine, ma può essere necessario in pazienti con insufficienza renale, obesità o donne in gravidanza. Si può misurare l'attività anti-Xa.

L'eparina è un farmaco potente che deve essere utilizzato sotto stretta supervisione medica.