Cos'è elagabalo?

Elagabalo (Marco Aurelio Antonino)

Elagabalo, nato Varius Avitus Bassianus e successivamente chiamato Marco Aurelio Antonino, fu imperatore romano dal 218 al 222 d.C. È ricordato principalmente per la sua controversa condotta religiosa e i suoi comportamenti eccentrici, che lo resero una figura controversa anche per i suoi contemporanei.

  • Origini e Ascesa: Elagabalo proveniva da una famiglia sacerdotale di Emesa (oggi Homs, in Siria), dove era sacerdote del dio solare El-Gabal. La sua famiglia, in particolare sua nonna Giulia Mesa, orchestrò la sua ascesa al potere, sfruttando la sua somiglianza con Caracalla per fomentare una rivolta contro l'imperatore Macrino.

  • Culto di El-Gabal: Una volta salito al trono, Elagabalo portò con sé a Roma il culto di El-Gabal, cercando di imporlo come divinità principale dello stato romano. Costruì un tempio monumentale sul Palatino, l'Elagabalium, e spesso partecipava a cerimonie stravaganti e controverse. Sposò persino una vergine vestale, una grave violazione della tradizione romana, per sancire l'unione tra il dio El-Gabal e la religione romana.

  • Scandali e Controversie: Il regno di Elagabalo fu segnato da numerosi scandali. Viene descritto come effeminato, ossessionato dal lusso e dedito a pratiche sessuali devianti. Storie di prostituzione, matrimoni multipli (inclusi matrimoni omosessuali) e travestimenti contribuirono alla sua impopolarità.

  • Politica Interna: Elagabalo delegò gran parte del potere ai suoi favoriti, spesso persone di umili origini, suscitando il risentimento dell'aristocrazia romana. La sua incompetenza e la sua mancanza di interesse per gli affari di stato contribuirono ulteriormente al suo declino.

  • Caduta e Morte: L'influenza di Giulia Mesa crebbe mentre vedeva il nipote perdere il favore del popolo e dell'esercito. Per stabilizzare la situazione, convinse Elagabalo ad adottare suo cugino Alessandro Severo come erede. Tuttavia, la rivalità tra i due crebbe rapidamente, e nel 222 d.C. Elagabalo e sua madre, Giulia Soemia, furono assassinati dalla Guardia Pretoriana. Il suo corpo fu gettato nel fiume Tevere e il suo nome fu cancellato dagli archivi pubblici. Il suo successore fu Alessandro%20Severo.

  • Giudizio Storico: La figura di Elagabalo è stata oggetto di molte interpretazioni nel corso della storia. Alcuni lo considerano un folle, altri un riformatore religioso fallito, e altri ancora una vittima della propaganda dei suoi successori. Le fonti antiche, spesso ostili, dipingono un ritratto caricaturale dell'imperatore, rendendo difficile separare la verità dalla finzione. La sua brevissima durata da imperatore lo ha reso una figura controversa e difficile da classificare.