De re aedificatoria ("Sull'arte di edificare") è un trattato di architettura scritto da Leon Battista Alberti tra il 1443 e il 1452. È diviso in dieci libri e rappresenta una sintesi delle conoscenze architettoniche dell'antichità classica, integrate con le nuove scoperte e idee del Rinascimento.
Ecco i principali argomenti trattati:
Libro 1: Elementi preliminari - Definisce i fondamenti dell'architettura, sottolineando l'importanza della progettazione e della scelta del sito.
Libro 2: Materiali - Descrive i diversi tipi di materiali%20da%20costruzione, come pietra, legno, calce e sabbia, e le loro caratteristiche.
Libro 3: Costruzione - Tratta le tecniche di costruzione vere e proprie, dalle fondamenta al tetto.
Libro 4: Edifici pubblici - Si concentra sulla progettazione di edifici%20pubblici come piazze, portici e teatri, sottolineando la loro importanza per la vita civile.
Libro 5: Edifici privati - Affronta la progettazione di edifici%20privati, dalle case ai palazzi, considerando le esigenze dei singoli proprietari.
Libro 6: Ornamenti - Discute l'importanza degli ornamenti architettonici, come colonne, capitelli e fregi, e il loro ruolo nell'estetica dell'edificio.
Libro 7: Edifici sacri - È dedicato alla progettazione di edifici%20sacri, come chiese e templi, sottolineando la loro funzione religiosa e simbolica.
Libro 8: Edifici funzionali - Tratta la progettazione di edifici con specifiche funzioni, come porti, ponti e fortezze.
Libro 9: Restauri e miglioramenti - Si concentra sulla manutenzione, la riparazione e il miglioramento degli edifici esistenti.
Libro 10: Conclusione - Riassume i principi fondamentali dell'architettura e sottolinea l'importanza della conoscenza e della creatività per un architetto.
De re aedificatoria è un'opera fondamentale per la comprensione dell'architettura del Rinascimento e ha influenzato profondamente lo sviluppo dell'architettura occidentale nei secoli successivi. Il trattato sottolinea l'importanza della proporzione, dell'armonia e della bellezza nell'architettura.