Il clima subartico, noto anche come clima boreale, è un clima caratterizzato da lunghi e freddi inverni e brevi, fresche estati. Si trova principalmente in latitudini elevate, tra i 50° e i 70° Nord, coprendo vaste aree del Nord America, dell'Europa e dell'Asia.
Caratteristiche principali:
Temperature: Inverni molto freddi, con temperature medie mensili sotto lo zero per almeno 5-7 mesi all'anno. Le temperature minime possono scendere anche sotto i -40°C. Le estati sono brevi e fresche, con temperature medie mensili al di sopra dei 10°C per un periodo limitato.
Precipitazioni: Precipitazioni relativamente basse, generalmente tra i 300 e i 700 mm annui. La maggior parte delle precipitazioni cade sotto forma di neve durante l'inverno.
Vegetazione: La vegetazione tipica è la taiga, una foresta di conifere dominata da abeti, pini e larici. La crescita degli alberi è lenta a causa delle brevi stagioni di crescita e delle basse temperature. Si possono trovare anche aree di tundra nelle zone più settentrionali.
Suolo: Il suolo è spesso povero e acido, con uno strato di permafrost presente in molte aree. Il permafrost è uno strato di terreno permanentemente ghiacciato.
Distribuzione geografica:
Il clima subartico è presente in:
Adattamenti:
Le piante e gli animali che vivono in climi subartici hanno sviluppato diversi adattamenti per sopravvivere alle rigide condizioni:
Influenza umana:
Il clima subartico rende difficile l'agricoltura e l'insediamento umano. Le comunità che vivono in queste regioni dipendono spesso dalla caccia, dalla pesca e dall'estrazione di risorse naturali. Il riscaldamento%20globale sta influenzando i climi subartici, causando lo scioglimento del permafrost e modificando la distribuzione della vegetazione e della fauna selvatica.