La teoria del Big Bang è il modello cosmologico predominante per l'universo. Descrive l'universo come originariamente esistente in uno stato estremamente caldo e denso che si è espanso rapidamente. Questa espansione ha causato il raffreddamento dell'universo e la sua conseguente condizione attuale, e continua ad espandersi ancora oggi.
Ecco alcuni punti chiave:
Singolarità Iniziale: L'universo è nato da una singolarità, un punto di densità e temperatura infinite.
Espansione: L'universo si è espanso rapidamente da questa singolarità, un processo chiamato inflazione cosmica.
Formazione degli Atomi: Dopo alcuni minuti, l'universo si è raffreddato abbastanza da permettere ai protoni e ai neutroni di formarsi e, successivamente, di combinarsi per formare i nuclei atomici leggeri, principalmente idrogeno ed elio. Questo processo è noto come nucleosintesi primordiale.
Radiazione Cosmica di Fondo (CMB): Circa 380.000 anni dopo il Big Bang, l'universo si è raffreddato abbastanza da permettere agli elettroni di combinarsi con i nuclei atomici, rendendo l'universo trasparente alla luce. Questa luce primordiale è osservabile oggi come la radiazione cosmica di fondo.
Formazione delle Strutture: Piccole fluttuazioni nella densità dell'universo primordiale, amplificate dalla gravità, hanno portato alla formazione di galassie, ammassi di galassie e altre strutture cosmiche.
Prove a Sostegno: La teoria del Big Bang è supportata da una vasta gamma di evidenze osservative, tra cui l'espansione dell'universo (legge di Hubble), l'abbondanza degli elementi leggeri e l'esistenza della radiazione cosmica di fondo.