Cos'è anoressia?

Anoressia Nervosa: Una Panoramica

L'anoressia nervosa è un grave disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da una paura intensa di aumentare di peso, una percezione distorta del proprio corpo e una restrizione alimentare severa che porta a un peso corporeo significativamente basso rispetto all'età, al sesso, allo sviluppo e alla salute fisica.

Caratteristiche Principali:

  • Restrizione Calorica: La persona limita drasticamente l'apporto calorico, spesso attraverso diete estreme, digiuno o esercizio fisico eccessivo. Ulteriori informazioni sono disponibili qui: Restrizione%20Calorica

  • Paura di Aumentare di Peso: La paura di ingrassare è persistente e intensa, anche quando la persona è sottopeso. Questa paura può portare a comportamenti compensatori inappropriati, come vomito autoindotto o abuso di lassativi. Scopri di più sulla Paura%20di%20Aumentare%20di%20Peso.

  • Distorsione dell'Immagine Corporea: La persona ha una percezione distorta del proprio corpo, vedendosi in sovrappeso anche quando è gravemente sottopeso. Questa distorsione influenza l'autostima e il comportamento. Approfondisci la Distorsione%20dell'Immagine%20Corporea.

  • Amenorrea (nelle donne): L'assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi.

Tipi di Anoressia Nervosa:

  • Tipo Restrittivo: La perdita di peso è ottenuta principalmente attraverso la restrizione dietetica, il digiuno e/o l'esercizio fisico eccessivo.

  • Tipo Con Abbuffate/Condotte di Eliminazione: La persona presenta episodi ricorrenti di abbuffate (consumo di grandi quantità di cibo in un breve periodo di tempo) seguiti da comportamenti compensatori inappropriati come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o enteroclismi. Informazioni sulle Abbuffate%20e%20Condotte%20di%20Eliminazione.

Cause:

Le cause dell'anoressia nervosa sono complesse e multifattoriali, coinvolgendo fattori genetici, biologici, psicologici e socioculturali.

  • Fattori Genetici: La predisposizione genetica può aumentare il rischio di sviluppare il disturbo.
  • Fattori Biologici: Squilibri nei neurotrasmettitori cerebrali possono contribuire allo sviluppo dell'anoressia.
  • Fattori Psicologici: Bassa autostima, perfezionismo, ansia, depressione e difficoltà nella gestione delle emozioni sono spesso associati all'anoressia.
  • Fattori Socioculturali: Pressioni sociali e culturali per la magrezza e l'idealizzazione del corpo magro possono contribuire allo sviluppo del disturbo.

Conseguenze:

L'anoressia nervosa può avere gravi conseguenze fisiche e psicologiche, tra cui:

  • Problemi Cardiovascolari: Bradicardia (battito cardiaco lento), ipotensione (pressione bassa), aritmie cardiache, insufficienza cardiaca.
  • Problemi Ossei: Osteoporosi (perdita di densità ossea), aumento del rischio di fratture.
  • Problemi Endocrini: Amenorrea (assenza del ciclo mestruale), alterazioni della tiroide.
  • Problemi Gastrointestinali: Stitichezza, gonfiore, dolore addominale.
  • Problemi Neurologici: Difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, convulsioni.
  • Problemi Psichiatrici: Depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, suicidio.

Trattamento:

Il trattamento dell'anoressia nervosa è complesso e richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge medici, psichiatri, psicologi e dietisti. Le opzioni di trattamento includono:

  • Terapia Nutrizionale: Per ripristinare un peso sano e rieducare la persona ad abitudini alimentari corrette.
  • Psicoterapia: Terapia cognitivo-comportamentale (CBT), terapia familiare e terapia psicodinamica possono aiutare a affrontare i problemi psicologici sottostanti il disturbo. Informazioni sulla Psicoterapia.
  • Farmacoterapia: Gli antidepressivi possono essere prescritti per trattare la depressione e l'ansia associate all'anoressia.
  • Ospedalizzazione: In casi gravi, può essere necessaria l'ospedalizzazione per stabilizzare le condizioni mediche della persona e garantire una nutrizione adeguata.

Prevenzione:

La prevenzione dell'anoressia nervosa si concentra sulla promozione di un'immagine corporea positiva, sull'educazione sui disturbi alimentari e sul contrasto delle pressioni socioculturali per la magrezza.