L'Abbazia di Cluny, situata in Borgogna, Francia, fu un importante centro monastico dell'ordine cluniacense, un ramo riformato dell'ordine benedettino. Fondata nel 910 da Guglielmo I, duca d'Aquitania, e sua moglie Engelberga, l'abbazia divenne rapidamente un modello per altre abbazie e un centro di potere religioso e politico in Europa medievale.
La fondazione di Cluny si distinse per l'indipendenza che le fu concessa. Guglielmo I rinunciò a ogni controllo sull'abbazia, ponendola direttamente sotto la protezione del papa. Questa caratteristica, insieme alla rigida osservanza della Regola di San Benedetto e all'elezione di abati capaci e longevi, contribuì alla rapida crescita e influenza dell'ordine.
Il movimento cluniacense fu una riforma all'interno della Chiesa cattolica medievale. Si concentrava sul ripristino della disciplina monastica e sull'eliminazione degli abusi ecclesiastici, come la simonia (vendita di cariche ecclesiastiche) e il nicolaismo (matrimonio dei preti). L'enfasi era posta sulla preghiera, la liturgia elaborata e il lavoro manuale, oltre che sull'obbedienza all'abate.
L'abbazia di Cluny esercitò una notevole influenza religiosa, politica e culturale in tutta Europa. L'ordine cluniacense fondò o riformò centinaia di monasteri, creando una rete potente e coesa di case religiose. Gli abati di Cluny divennero consiglieri di papi e re, e l'abbazia accumulò enormi ricchezze e proprietà terriere.
La architettura dell'abbazia di Cluny rifletteva la sua importanza e ricchezza. La terza chiesa abbaziale, Cluny III, completata nel XII secolo, era la più grande chiesa cristiana del mondo fino alla costruzione della Basilica di San Pietro a Roma. Era un esempio eccezionale di architettura romanica, caratterizzata da ampie dimensioni, volte a crociera elaborate e sculture ornamentali. Purtroppo, gran parte della chiesa originale fu distrutta durante la Rivoluzione francese.
A partire dal XIV secolo, l'abbazia di Cluny iniziò a declinare, a causa di fattori come la Guerra dei Cent'anni, lo Scisma d'Occidente e la crescente influenza degli ordini mendicanti. La Rivoluzione francese portò alla soppressione dell'abbazia e alla distruzione di gran parte della sua struttura.
Nonostante la sua distruzione parziale, l'abbazia di Cluny rimane un sito storico importante e un simbolo dell'influenza del monachesimo medievale. L'eredità di Cluny si riflette nella sua influenza sulla riforma ecclesiastica, nello sviluppo dell'architettura romanica e nel contributo alla vita culturale e religiosa dell'Europa medievale.