Il sistema sessagesimale è un sistema numerico posizionale con base 60. Originariamente fu sviluppato nell'antica Sumeria nel III millennio a.C. e poi tramandato agli antichi Babilonesi.
Una delle caratteristiche principali del sistema sessagesimale è che è altamente divisibile, avendo dodici fattori significativi (1, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 20, 30, 60). Questa divisibilità lo rende comodo per i calcoli che coinvolgono frazioni.
Nonostante l'uso diffuso del sistema decimale (base 10) nella maggior parte dei contesti moderni, il sistema sessagesimale è sopravvissuto in alcune applicazioni specifiche, tra cui:
Misurazione del tempo: Usiamo il sistema sessagesimale per misurare il tempo, dividendo un'ora in 60 minuti e un minuto in 60 secondi. Questo deriva direttamente dall'influenza babilonese. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/misurazione%20del%20tempo.
Misurazione degli angoli: Un cerchio è diviso in 360 gradi, un grado in 60 minuti d'arco, e un minuto d'arco in 60 secondi d'arco. Anche questa convenzione è un'eredità del sistema sessagesimale. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/misurazione%20degli%20angoli.
Coordinate geografiche: Le coordinate di latitudine e longitudine sono spesso espresse in gradi, minuti e secondi. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/coordinate%20geografiche.
In sostanza, il sistema sessagesimale è un sistema numerico che usa 60 come base. La sua influenza storica è ancora evidente oggi, in particolare nelle misurazioni di tempo e angoli. La sua https://it.wikiwhat.page/kavramlar/storia è ricca di contributi matematici.