Rusic (in russo: Ру́сич) è un gruppo paramilitare neonazista russo, noto per la sua partecipazione alla guerra russo-ucraina e alla guerra civile siriana.
Il gruppo è noto per la sua brutalità e ideologia suprematista bianca e neonazista. È guidato da Aleksej Mil'čakov, un noto neonazista russo che ha pubblicato online foto di sé mentre torturava e uccideva cuccioli. Il secondo comandante è Jan Petrovskij (noto anche come Slavyan), un militante neonazista con legami con gruppi di estrema destra in Norvegia.
Rusic è stato coinvolto in numerosi crimini di guerra durante i conflitti in cui ha operato, tra cui l'uccisione di prigionieri di guerra ucraini e civili. L'ideologia del gruppo si basa su un mix di neonazismo, supremazia bianca e paganesimo slavo.
Rusic è soggetto a sanzioni da parte di Stati Uniti e Unione Europea per il suo coinvolgimento in attività che minacciano la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.
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