Cos'è romanov?

I Romanov furono la seconda e ultima dinastia imperiale a governare la Russia, regnando dal 1613 fino alla Rivoluzione di Febbraio del 1917. La loro ascesa al potere segnò la fine del Periodo dei Torbidi, un'epoca di instabilità politica e sociale.

  • Fondazione della Dinastia: Michele Romanov fu eletto zar nel 1613, dando inizio al regno della dinastia. Era nipote di Anastasia Romanovna Zacharina-Jur'eva, la prima moglie di Ivan il Terribile, stabilendo così un legame, seppur indiretto, con la precedente dinastia dei Rurik.

  • Espansione e Modernizzazione: Sotto il regno dei Romanov, la Russia si espanse territorialmente e cercò di modernizzarsi, specialmente sotto il regno di Pietro il Grande, che introdusse riforme ispirate all'Occidente, trasformando la Russia in una grande potenza europea.

  • Caterina la Grande: Caterina la Grande continuò le politiche di modernizzazione e di espansione territoriale, consolidando ulteriormente il potere dell'Impero Russo.

  • Autocrazia: I Romanov governarono come autocrati, detenendo un potere assoluto. Il sistema politico era caratterizzato da un forte centralismo e da una burocrazia estesa.

  • Declino: Il XIX secolo vide l'emergere di movimenti rivoluzionari che mettevano in discussione l'autocrazia zarista. Le riforme limitate introdotte dagli zar Alessandro II e Alessandro III non riuscirono a placare il malcontento popolare.

  • La Rivoluzione: La Prima Guerra Mondiale esacerbò le tensioni sociali ed economiche, portando alla Rivoluzione di Febbraio del 1917, che costrinse lo zar Nicola II ad abdicare.

  • Esecuzione: Nel luglio 1918, l'ex zar Nicola II, sua moglie Alexandra e i loro cinque figli furono giustiziati dai bolscevichi a Ekaterinburg, ponendo fine al regno dei Romanov e consolidando il potere sovietico. L'Esecuzione della famiglia Romanov rimane un evento tragico nella storia russa.