Il rōmaji (ローマ字) è la romanizzazione della lingua giapponese. In altre parole, è un sistema che utilizza l'alfabeto latino (come quello che usiamo in italiano) per rappresentare i suoni giapponesi. È uno strumento essenziale per chi studia giapponese, soprattutto nelle fasi iniziali, e per i non-giapponesi che hanno bisogno di leggere e scrivere il giapponese, anche se in forma limitata.
Esistono diversi sistemi di rōmaji, ma i più comuni sono:
Hepburn: Questo sistema è molto diffuso, soprattutto nei paesi occidentali. È considerato intuitivo per i madrelingua inglesi, poiché cerca di rappresentare i suoni giapponesi utilizzando combinazioni di lettere familiari. Puoi trovare maggiori informazioni su questo sistema al link: Sistema Hepburn.
Kunrei-shiki: Questo sistema è standardizzato dal governo giapponese (Monbushō). Si basa su principi fonologici e mira a una corrispondenza più coerente tra i kana giapponesi e la loro romanizzazione. È meno intuitivo per i parlanti di lingue europee rispetto all'Hepburn. Puoi trovare maggiori informazioni su questo sistema al link: Kunrei-shiki.
Nihon-shiki: È il più antico dei sistemi moderni di rōmaji, precursore del Kunrei-shiki. Condivide con esso una base fonologica e la sua principale differenza risiede in alcune rappresentazioni specifiche. Puoi trovare maggiori informazioni su questo sistema al link: Nihon-shiki.
L'uso del rōmaji è diffuso in diversi contesti:
Apprendimento della lingua: Aiuta i principianti a imparare la pronuncia e a leggere il giapponese prima di imparare i sistemi di scrittura nativi (hiragana, katakana, kanji).
Input del computer: Spesso si utilizza il rōmaji per digitare in giapponese su un computer, poiché la maggior parte delle tastiere non ha tasti per i caratteri giapponesi.
Segnaletica: Nelle città giapponesi, la segnaletica stradale e ferroviaria è spesso tradotta in rōmaji per facilitare l'orientamento ai turisti.
Pubblicazioni: Libri di testo, dizionari e altre pubblicazioni destinate a studenti di giapponese spesso includono il rōmaji.
È importante notare che, sebbene il rōmaji sia utile, non è un sostituto per l'apprendimento dei sistemi di scrittura giapponesi (hiragana, katakana e kanji). Per una comprensione approfondita della lingua, è fondamentale imparare a leggere e scrivere in giapponese.