Cos'è reserpina?

Reserpina

La reserpina è un farmaco alcaloide indolo estratto dalla Rauwolfia serpentina, una pianta tradizionalmente utilizzata nella medicina ayurvedica. È stata uno dei primi farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipertensione e come antipsicotico, sebbene il suo utilizzo sia diminuito significativamente a causa degli effetti collaterali.

Meccanismo d'azione:

La reserpina agisce inibendo irreversibilmente la VMAT (Trasportatore Monoaminico Vescicolare) nelle terminazioni nervose presinaptiche. Questo trasportatore è responsabile dell'immagazzinamento di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e noradrenalina all'interno delle vescicole sinaptiche. Inibendo la VMAT, la reserpina impedisce l'immagazzinamento di questi neurotrasmettitori, portando alla loro degradazione nel citoplasma e alla loro deplezione.

Utilizzi:

  • Ipertensione: La reserpina riduce la pressione sanguigna diminuendo i livelli di noradrenalina, un neurotrasmettitore che contribuisce alla vasocostrizione.
  • Psicosi: In passato, la reserpina era utilizzata per trattare alcuni disturbi psicotici grazie alla sua capacità di ridurre i livelli di dopamina nel cervello.
  • Agitazione in pazienti con autismo: Talvolta utilizzata in ambito psichiatrico per sedare pazienti agitati con disturbi dello spettro autistico, soprattutto quando altre terapie non sono efficaci.

Effetti collaterali:

Gli effetti collaterali della reserpina sono numerosi e possono essere gravi, motivo per cui il suo uso è limitato. Comprendono:

  • Depressione: Uno degli effetti collaterali più comuni e preoccupanti.
  • Sedazione: Eccessiva sonnolenza e letargia.
  • Congestione nasale: Dovuta alla vasodilatazione.
  • Diarrea: Aumento della motilità intestinale.
  • Bradicardia: Rallentamento della frequenza cardiaca.
  • Ulcera peptica: Aumento della secrezione acida gastrica.
  • Parkinsonismo: Sintomi simili al morbo di Parkinson (tremore, rigidità).

Controindicazioni:

La reserpina è controindicata in pazienti con:

  • Depressione: A causa del rischio di esacerbare la condizione.
  • Ulcera peptica attiva: Aumento del rischio di complicazioni.
  • Feocromocitoma: Rischio di crisi ipertensive paradossali.
  • Elettroshock terapia concomitante: Aumento dei rischi associati all'ECT.

Interazioni farmacologiche:

La reserpina può interagire con numerosi farmaci, tra cui:

  • Antidepressivi: Aumento del rischio di effetti collaterali serotoninergici.
  • Farmaci antiipertensivi: Aumento del rischio di ipotensione.
  • Alcol: Potenziamento dell'effetto sedativo.

Avvertenze:

  • La reserpina deve essere usata con cautela in pazienti con anamnesi di disturbi psichiatrici.
  • È importante monitorare attentamente i pazienti per segni di depressione durante il trattamento con reserpina.
  • La reserpina può influenzare la capacità di guidare o utilizzare macchinari pesanti.