Cos'è reattanza?

La reattanza è una grandezza che indica l'opposizione al passaggio di corrente alternata in un circuito. Essa dipende dalla frequenza del segnale e dalle caratteristiche del circuito, come la presenza di induttanza o capacità.

In un circuito con induttanza, la reattanza viene chiamata induttiva e si misura in ohm. Essa aumenta con l'aumentare della frequenza del segnale. L'equazione per calcolare la reattanza induttiva è Xl = 2πfL, dove Xl è la reattanza induttiva, f è la frequenza e L è l'induttanza del circuito.

In un circuito con capacità, la reattanza viene chiamata capacitiva e si misura in ohm. Essa diminuisce con l'aumentare della frequenza del segnale. L'equazione per calcolare la reattanza capacitiva è Xc = 1 / (2πfC), dove Xc è la reattanza capacitiva, f è la frequenza e C è la capacità del circuito.

La reattanza totale, in un circuito che presenta sia induttanza che capacità, è data dalla differenza tra la reattanza induttiva e la reattanza capacitiva: Xt = Xl - Xc. Se Xt è positiva, il circuito è induttivo; se è negativa, il circuito è capacitivo.

La reattanza influenza la fase del segnale in un circuito elettromagnetico. Nel caso di una reattanza induttiva, la corrente è in ritardo rispetto alla tensione, mentre nel caso di una reattanza capacitiva, la corrente è in anticipo rispetto alla tensione.

La reattanza è una considerazione importante nel calcolo e nel progetto di circuiti elettrici e elettronici, in quanto può influenzare la distribuzione di potenza e l'efficienza del circuito.