Cos'è portolani?

I portolani erano delle antiche carte nautiche utilizzate dai navigatori del Medioevo e del Rinascimento per orientarsi durante le loro traversate in mare. Questi documenti contenevano informazioni precise e dettagliate sulle coste, i porti, gli approdi, i fari e altre caratteristiche geografiche importanti lungo le rotte di navigazione.

I portolani erano realizzati da cartografi esperti, noti come portolani, che disegnavano le mappe a mano. Erano spesso commissionati da governi, mercanti o esploratori per facilitare il commercio, le conquiste territoriali o le scoperte geografiche.

Le informazioni presenti nei portolani erano principalmente basate sull'esperienza diretta dei navigatori. Queste carte nautiche indicavano dettagli come la forma e la dimensione delle coste, la presenza di rocce, secche, ricci di mare o altri ostacoli, la posizione dei porti e delle foci dei fiumi, la direzione delle correnti marine e altri dati rilevanti per la navigazione.

I portolani erano solitamente realizzati su pergamena o carta, e spesso erano suddivisi in sezioni chiamate carte di costa. Questo permetteva ai navigatori di avere un accesso più agevole alle specifiche informazioni di interesse lungo la rotta di navigazione.

Nonostante la loro precisione per l'epoca, i portolani avevano alcune limitazioni. Ad esempio, spesso mancavano di un sistema di coordinate geografiche o di una scala di riferimento, rendendo difficile determinare la distanza tra i punti sulla carta. Inoltre, erano influenzati da errori di interpretazione o di trascrizione dei dati raccolti dai navigatori.

Nonostante queste limitazioni, i portolani rappresentano un importante passo nello sviluppo della cartografia e della navigazione marittima e sono considerati dei documento storici di grande valore per lo studio dell'esplorazione marina.