Cos'è oziorrinco olivo?
Oziorrinco dell'Olivo (Otiorhynchus cribricollis)
L'oziorrinco dell'olivo, Otiorhynchus cribricollis, è un coleottero della famiglia dei Curculionidi, noto per i danni che provoca principalmente all'olivo, ma anche ad altre piante ornamentali e da frutto. È un parassita polifago e particolarmente problematico nelle aree olivicole del Mediterraneo.
Descrizione e Biologia:
- Adulto: L'adulto è un coleottero di colore bruno-nerastro, lungo circa 8-10 mm. Si nutre principalmente di notte, rosicchiando le foglie. Non vola.
- Larva: La larva è apoda, di colore bianco crema con il capo bruno, e vive nel terreno nutrendosi delle radici.
- Ciclo Biologico: L'oziorrinco dell'olivo ha una sola generazione all'anno. Gli adulti compaiono in primavera-estate, si nutrono voracemente, e depongono le uova nel terreno vicino alle radici delle piante. Le larve si sviluppano nel terreno durante l'autunno e l'inverno, nutrendosi delle radici. Svernano come larve mature e si impupano in primavera, per poi sfarfallare come adulti.
- Partenogenesi: Le femmine si riproducono per partenogenesi, ovvero senza necessità di fecondazione da parte del maschio.
Danni:
- Adulti: I danni causati dagli adulti si manifestano con erosioni irregolari ai margini delle foglie, dando un aspetto frastagliato alla chioma.
- Larve: I danni più gravi sono causati dalle larve, che si nutrono delle radici, causando deperimento, ingiallimento delle foglie e, nei casi più gravi, la morte della pianta. Questo è particolarmente grave sulle giovani piante.
Lotta e Prevenzione:
- Monitoraggio: Il monitoraggio della presenza degli adulti può essere effettuato con trappole a feromoni o ispezionando direttamente le piante.
- Lotta Agronomica: Mantenere il terreno pulito dalle erbacce può ridurre i siti di ovideposizione.
- Lotta Biologica: L'utilizzo di nematodi entomopatogeni (ad esempio Steinernema carpocapsae) può essere efficace contro le larve nel terreno. Questi sono particolarmente efficaci se applicati in autunno.
- Lotta Chimica: In caso di infestazioni gravi, è possibile ricorrere a insetticidi specifici, da utilizzare con cautela e seguendo le indicazioni del produttore. La lotta chimica è più efficace contro gli adulti, ma deve essere mirata e tempestiva.
Punti Chiave: