Cos'è ossido ferroso?

Ossido Ferroso (FeO)

L'ossido ferroso, o ossido di ferro(II), è un composto inorganico con formula chimica FeO. È uno dei numerosi ossidi di ferro, dove il ferro si presenta in diversi stati di ossidazione (altri esempi includono l'ematite (Fe₂O₃) e la magnetite (Fe₃O₄)). L'ossido ferroso è un composto non-stechiometrico, il che significa che il rapporto tra ferro e ossigeno può variare leggermente.

Caratteristiche Principali:

  • Formula: FeO
  • Aspetto: Polvere nera (idealmente), spesso non stechiometrica e quindi di colore variabile.
  • Struttura Cristallina: Ha una struttura cristallina di tipo cloruro di sodio (struttura del sale da cucina).
  • Magnetismo: L'ossido ferroso puro è antiferromagnetico al di sotto della temperatura di Néel.

Proprietà:

  • Instabilità: L'ossido ferroso puro è instabile in condizioni ambientali e tende a disproporzionare in ferro metallico e ossido di ferro(III) (Fe₂O₃). La disproporzione è accelerata dalla presenza di umidità.
  • Non-stechiometria: L'ossido ferroso si trova quasi sempre in una forma non-stechiometrica, con una carenza di ferro (Fe₁₋ₓO), dove x può variare tra 0,05 e 0,12. Questa carenza di ferro è compensata dalla presenza di ioni Fe³⁺ nel reticolo cristallino. La non-stechiometria influenza le proprietà fisiche e chimiche del composto.
  • Solubilità: È insolubile in acqua.
  • Reattività: Reagisce con gli acidi per formare sali di ferro(II).

Preparazione:

L'ossido ferroso può essere preparato in laboratorio tramite:

  • Riscaldamento dell'ossalato di ferro(II) (FeC₂O₄) in assenza di aria.
  • Riduzione dell'ossido di ferro(III) (Fe₂O₃) con idrogeno a temperature elevate, controllando accuratamente la stechiometria.

Usi:

  • L'ossido ferroso ha applicazioni limitate a causa della sua instabilità e non-stechiometria.
  • Viene utilizzato come precursore per la produzione di altri composti di ferro.
  • In piccole quantità, può essere utilizzato come pigmento.
  • Nella metallurgia del vetro.

Considerazioni:

A causa della sua tendenza a reagire con l'ossigeno e l'umidità, l'ossido ferroso deve essere conservato in atmosfera inerte (ad esempio, sotto azoto o argon) per prevenire la sua degradazione. La conservazione appropriata è essenziale per mantenere la purezza del composto.