Abdullah Öcalan (nato il 4 aprile 1949), noto anche come "Apo", è un politico e guerrigliero curdo, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
Öcalan è nato nel villaggio di Ömerli, nella provincia di Şanlıurfa, in Turchia. Ha studiato scienze politiche all'Università di Ankara prima di dedicarsi all'attivismo politico. Nel 1978, fondò il PKK con l'obiettivo di creare uno stato curdo indipendente nel sud-est della Turchia.
Il PKK, sotto la guida di Öcalan, ha lanciato un'insurrezione armata contro lo stato turco nel 1984. Il conflitto ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e ha causato ingenti danni economici e sociali.
Nel febbraio 1999, Öcalan fu catturato in Kenya da agenti turchi con il supporto del servizio segreto israeliano Mossad. È stato processato in Turchia e condannato a morte per tradimento e separatismo. La pena è stata successivamente commutata in ergastolo in seguito all'abolizione della pena di morte in Turchia nel 2002.
Attualmente, Öcalan è detenuto nell'isola prigione di İmralı, nel Mar di Marmara. Nonostante la sua detenzione, rimane una figura influente nel movimento curdo. Negli anni, ha proposto diverse soluzioni per una risoluzione pacifica del conflitto curdo-turco. Le sue idee hanno influenzato l'evoluzione del pensiero politico curdo, promuovendo concetti come il municipalismo libertario e la confederalismo democratico.
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