I Nazgûl, conosciuti anche come Cavalieri Neri, sono un gruppo di personaggi immaginari creati dall'autore britannico J.R.R. Tolkien nel suo leggendario universo della Terra di Mezzo.
I Nazgûl sono originariamente nove re umani mortali, corrotti dal potere degli Anelli del Potere, con la missione di servire il Signore Oscuro Sauron. Attraverso l'uso di questi anelli malvagi, i Nazgûl ottengono l'immortalità ma diventano anche creature spettrali, senza forma umana e visibili solo come ombre oscure vestite di nero. Non hanno volti, ma solo due occhi luminescenti sotto i loro cappucci.
Sono identificati da numeri ordinali da uno a nove, e il loro capo è noto come il Re Stregone di Angmar. I Nazgûl utilizzano i loro destrieri oscure chiamati Fellbeasts, creature volanti simili a draghi ma non del tutto identiche.
I Nazgûl sono temuti da tutti coloro che incontrano, in quanto hanno la capacità di intimidire le persone con la loro presenza spaventosa e raccogliere informazioni per conto del Signore Oscuro. Bussano alla porta degli hobbit Frodo Baggins durante la sua avventura per distruggere l'Unico Anello e sono una minaccia costante per i protagonisti dei libri di Tolkien.
L'unico modo per distruggere i Nazgûl è distruggere il loro Signore Sauron e l'Unico Anello che li ha creati. Non possono essere uccisi in modo tradizionale, poiché le loro anime sono legate all'Anello. Quando l'Anello viene distrutto alla fine del Signore degli Anelli, i Nazgûl scompaiono per sempre.
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