Jean-Luc Mélenchon è un politico francese nato il 19 agosto 1951 a Tangeri, in Marocco. È noto per essere stato il candidato presidenziale del movimento di sinistra "La France insoumise" ("La Francia indomita") nelle elezioni presidenziali del 2012 e del 2017.
Mélenchon è stato membro del Partito Socialista (PS) fino al 2008, quando ha lasciato il partito a causa del suo disaccordo con le politiche economiche e sociali adottate dal governo socialista. Nel 2009, ha cofondato il Partito di Sinistra (PG), che in seguito ha lasciato per formare il suo movimento politico, "La France insoumise", nel 2016.
Mélenchon ha una visione politica di sinistra e ha espresso posizioni anti-capitaliste, anti-neoliberiste e anti-globalizzazione. Propone una ridistribuzione più equa della ricchezza, l'implementazione di una politica economica basata sulla sovranità del popolo, la protezione dell'ambiente, la fine dell'austerity e il rafforzamento dei diritti dei lavoratori. È anche un critico dell'Unione europea e propone una riforma radicale dell'istituzione.
Mélenchon è un oratore carismatico e ha guadagnato una notevole popolarità in Francia. Tuttavia, ha anche suscitato controversie per alcune delle sue posizioni, ad esempio, per le sue affermazioni contro i media e il suo modo spesso polemico di comunicare.
Complessivamente, Mélenchon ha uno stile politico distintivo e si è imposto come una figura influente nell'arena politica francese.
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