La mutazione è un cambiamento ereditabile nella sequenza del materiale genetico di un organismo. Può verificarsi nel DNA o, in alcuni virus, nell'RNA. Le mutazioni sono una fonte fondamentale di variabilità genetica e costituiscono la base per l'evoluzione.
Esistono diversi tipi di mutazione, che possono essere classificate in base alla loro causa, alla loro posizione nel genoma o al loro effetto sulla proteina codificata.
Le cause delle mutazioni possono essere diverse. Alcune mutazioni si verificano spontaneamente durante la replicazione del DNA, a causa di errori nella polimerasi del DNA. Altre mutazioni sono indotte da agenti esterni, chiamati mutageni. Scopri di più sulle cause delle mutazioni. Questi possono includere:
Gli effetti delle mutazioni possono variare notevolmente. Alcune mutazioni non hanno alcun effetto, mentre altre possono essere dannose o addirittura letali. Scopri di più sugli effetti delle mutazioni. Le mutazioni benefiche possono migliorare la sopravvivenza e la riproduzione di un organismo, contribuendo all'evoluzione.
La frequenza delle mutazioni varia a seconda del gene e dell'organismo. In generale, la frequenza delle mutazioni è bassa, ma può aumentare in presenza di mutageni. Scopri di più sulla frequenza delle mutazioni.
Le mutazioni sono fondamentali per la variabilità genetica e quindi per l'evoluzione. Permettono agli organismi di adattarsi ai cambiamenti ambientali e di evolvere nel tempo. Senza mutazioni, non ci sarebbe evoluzione. Scopri di più sul ruolo delle mutazioni nell'evoluzione.