Il mandrillo ( Mandrillus sphinx ) è un primate appartenente alla famiglia dei Cercopithecidae. È caratterizzato dai colori vivaci del muso e del posteriore, particolarmente evidenti nei maschi dominanti.
Aspetto Fisico: Il tratto più distintivo del mandrillo è la colorazione del muso, con creste nasali blu e righe rosse. I maschi hanno colori molto più intensi rispetto alle femmine e ai giovani. Il loro posteriore è altrettanto colorato, con sfumature di rosso, blu e viola. Hanno una corporatura robusta e una folta pelliccia.
Habitat e Distribuzione: I mandrilli vivono nelle foreste pluviali equatoriali dell'Africa occidentale, principalmente in Camerun, Gabon, Guinea Equatoriale e Congo.
Comportamento: Sono animali diurni e terrestri, anche se si rifugiano sugli alberi per dormire. Vivono in gruppi sociali complessi, guidati da un maschio dominante.
Alimentazione: I mandrilli sono onnivori. La loro dieta include frutta, semi, radici, insetti, piccoli vertebrati e occasionalmente anche uova.
Riproduzione: Le femmine raggiungono la maturità sessuale intorno ai 3-4 anni. La gestazione dura circa 6 mesi. Generalmente partoriscono un solo cucciolo.
Conservazione: Il mandrillo è classificato come "vulnerabile" dall'IUCN a causa della perdita di habitat e della caccia.
Dimorfismo Sessuale: I maschi sono significativamente più grandi e colorati delle femmine, un esempio lampante di dimorfismo%20sessuale.
Ruolo Ecologico: Come frugivori e dispersori di semi, i mandrilli svolgono un ruolo importante nella dispersione%20dei%20semi e nella rigenerazione della foresta.
Minacce: Le principali minacce alla sopravvivenza del mandrillo sono la deforestazione dovuta all'agricoltura e all'estrazione del legname, e la caccia%20di%20frodo per la carne e per il commercio illegale di animali esotici.